Scaloppine di maiale alle ciliegie

Forse ho un problema con i titoli o è il caldo che manda in vacanza anche la fantasia ma ultimamente non brillo in originalità nell'iniziare i miei post, il lato positivo è che si va subito al sodo e potete anche evitare di leggere se non vi interessa!

Ma non potevo mancare all'appuntamento con l'MT Challenge di giugno, la bravissima Elisa ha proposto le scaloppine e ci ha fatto un piccolo trattato di cucina di base, di quelli da stampare! Ammetto che i secondi non sono il mio forte, mio marito non ama la carne (veramente non la mangia mai) e così anch'io ne mangio poca e quelle poche volte mi limito a preparazioni molto semplici. 

Ormai sono abituata a pranzetti solitari ma raffinati per merito dell'MTC e anche questa volta le mie belle scaloppine in agrodolce non me le sono fatta mancare.

L'idea giusta si è fatta attendere parecchio ma durante un concerto di jazz ecco l'illuminazione (non era noioso, è che l'illuminazione arriva quando vuole lei, magari stimolata dalla creatività dei musicisti, chissà...), non sarà la ricetta del secolo ma me medesima ha apprezzato!  :-D

scaloppine di lonza di maiale con salsa di ciliegie e quenelle di purè di patate con pistacchi

(ricetta a occhio)

due fettine di lonza di maiale,

qualche ciliegia,

farina,

liquore alla frutta (per me prugnolo ma alle ciliegie ancora meglio),

infuso di frutti misti (fra cui ibisco, mela, foglie di mora, rosa canina, ecc.),

burro,

olio evo,

sale,

patate,

latte,

pistacchi.

Coprire le fettine con pellicola alimentare e appiattire leggermente con un batticarne o col dorso di un cucchiaio.

Preparare l'infuso di frutta (il nostro fondo di cucina) con mezzo bicchiere di acqua bollente lasciando in infusione alcuni minuti.

Infarinare le fettine e cuocerle in padella con olio evo e burro. Rosolare da entrambe le parti, a fine cottura salare e togliere dalla padella conservandole al caldo tra due piatti. Deglassare il fondo di cottura nella padella sul fuoco con un poco di liquore alla frutta, lasciare evaporare e aggiungere il fondo di cucina (l'infuso). Aggiungere alcune ciliegie denocciolate e tagliate a pezzetti e lasciare addensare, alla fine unire una noce di burro e frullare il tutto, passare al setaccio e versare sulle scaloppine.

Insieme servire un purè di patate fatto con patate lessate, schiacciate e passate in un pentolino con un poco di latte bollente e un fiocchetto di burro, formare delle quenelle con due cucchiai (delle quenelle hanno solo la forma) e sistemare nel piatto vicino alle scaloppine, decorare con pistacchi tritati.

Ancora compleanni: bavarese pistacchio cioccolato

Eh sì! I compleanni non sono ancora finiti! E così posso divertirmi a fare torte e a dividerle insieme alla famiglia. 
Complice il caldo e la bella frutta e verdura di stagione (oltre che un po' di dieta del marito causa colesterolo al limite) finalmente un paio di chiletti se ne sono andati, quelli che quest'inverno proprio non ne volevano sapere, quelli che ti spingono ad andare avanti e a dirti "dai, ancora un paio di chiletti e mi vedo meglio anche in costume..."! So che mi capite...
Certo che dal blog non sembrerebbe, ma non mangio solo dolci! Mi credete?  :-D
Ieri ha compiuto gli anni mia mamma e mi ha chiesto espressamnete una bavarese al cioccolato e pistacchi, potevo deluderla? Le bavaresi sono anche la mia passione e ce la siamo pappata con gusto, un pezzetto per ciascuno.
La volete anche voi? Ecco come si fa:

Bavarese al pistacchio e cioccolato (per due torte da 18 cm o una da 26 cm)

3 tuorli,
150 g di zucchero,
150 ml di latte,
6 g di colla di pesce in fogli,
500 ml di panna fresca,
150 g di cioccolato fondente,
80 g di pistacchi,

per la base di pan di Spagna:
2 uova,
75 g di zucchero,
75 g di farina,
1 cucchiaio di cacao.

Montare a lungo le uova intere con lo zucchero (se avete uno sbattitore elettrico ci vuole meno tempo) fino ad ottenere un composto molto chiaro e soffice, unire la farina setacciata con il cacao un po' per volta mescolando a mano con una frusta o una spatola con movimenti verticali delicati, stendere su una placca foderata di carta forno in uno o due dischi (se fate una torta oppure due) cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 10-15 minuti.


Mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda. Montare i tuorli con 80 g di zucchero, aggiungere il latte e cuocere su fuoco basso, al primo bollore o quando si vela il cucchiaio spegnere e aggiungere la colla di pesce scolata dall'acqua.
Dividere la crema in due ciotole in parti uguali e ad una parte unire i pistacchi frullati a lungo quasi ridotti in pasta e all'altra parte il cioccolato tagliato a coltello in pezzi molto piccoli, mescolare bene e lasciare raffreddare. Montare la panna quasi completamente (diventa lucida ma non del tutto montata) unire lo zucchero rimanente (70 g) e dividerla in parti uguali tra le due ciotole. Amalgamare bene.

Se fate due torte: tagliare due cerchi di 18 cm di diametro e sistemarli sul fondo degli stampi foderati nei bordi con fogli di acetato (oppure pellicola alimentare, altrimenti scaldare leggermente la parete esterna dello stampo e passare un coltello all'interno per staccare la bavarese dallo stampo quando si dovrà sformare).
Bagnare il pan di Spagna con sciroppo di acqua e zucchero e liquore a piacere (marsala).
Se fate una torta: tagliare un disco di 26 cm di diametro e procedere allo stesso modo.

Versare il composto al cioccolato sopra la base di pan di Spagna e di seguito quello al pistacchio, livellare la superficie e lasciare rassodare nel congelatore, la bavarese si può fare in anticipo o tenere pronta per un invito inaspettato.
Lasciare scongelare un'ora fuori frigo (con questo caldo basta e avanza) oppure tre ore o più in frigo, non ricongelare.

Ho decorato la superficie con gelatina pronta colorata con un po' di colorante per alimenti verde, un filo di caramello e pistacchi.

Note: perché fare due torte? perché il tempo che ci vuole è lo stesso e  con lo stesso sforzo potete raddoppiare il piacere e avere un jolly in frigo se avete amici a cena o se dovete portare voi un dolce da amici, che si scongelerà durante il tragitto!

Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen di Cucina di Barbara

Torta arancione: e vai con l'abbronzatura!

Quand'ero piccola andavano di moda le pastiglie al carotene per l'abbronzatura, vi ricordate? Abito in una città non proprio di mare ma la spiaggia è molto vicina e la corsa alla tintarella comincia presto, appena dopo Pasqua, tempo permettendo...
Per fortuna con il tempo si è capito che, se non ci sono particolari patologie, alle pastiglie è preferibile una dieta varia e sana. 
Le spiagge si sono riempite nel fine settimana e questa torta così arancione e leggera mi ha fatto tornare in mente quelle pastiglie, direi che è molto meglio una torta di qualche capsula (che faccio sempre fatica a mandare giù!)   :-D
Naturalmente la frutta e la verdura crude contengono molta più provitamina A che trasformata dal nostro organismo in vitamina A ha la funzione di proteggere la pella e gli occhi e ci fa stare bene.
Rimanendo in tema salutista sabato scorso è stata la giornata del colesterolo per mettere in guarda sui rischi dell'ipercolesterolemia, un'importante fattore di rischio cardiovascolare. Non voglio demonizzare i grassi che, nelle giuste quantità sono essenziali nelle diete equilibrate, ma ridurre il burro a volte può essere necessario, se avete problemi di colesterolo potete realizzare questa torta con i soli albumi e visto che non contiene altri olii o burro (solo quelli delle mandorle che, tra l'altro, pare abbiano effetti positivi sull'abbassamento del colesterolo) direi che è una torta leggera e a prova di colesterolo, oltre che a prova costume!!!

Torta arancione con carote, mandorle e albicocche (18 cm):

200 g di carote pulite,
150 g di mandorle pelate,
100 g di zucchero,
70 g di farina,
2 uova intere (o solo gli albumi),
1 bustina di lievito,
albicocche,
qualche mandorla intera,
altro zucchero.

Tritare la mandorle a farina (aggiungere un cuchiaio di zucchero per assorbire l'olio che si forma durante la lavorazione) e versarle in una ciotola, tritatre le carote e metterle insieme alle mandorle. Montare le uova o i soli albumi con una frusta (elettrica è meglio), unire il resto degli ingredienti e amalgamare bene.
Pulire le albicocche, spargere un po' di zucchero sul fondo della tortiera, sistemare le albicocche tagliate a metà sopra lo zucchero con la parte tagliata verso il basso e riempiendo l'incavo con una mandorla. Sopra le albicocche versare l'impasto e cuocere in forno caldo a 180°C per 30-40 minuti o fino a cottura (prova stecchino). Lasciare raffreddare e rovesciare sul piatto di portata.

Una torta in cui tuffarsi!

Questa torta risale a un po' di tempo fa ma era rimasta in archivio, la pubblico comunque perché, secondo me, il cioccolato non ha stagioni!

Ho copiato spudoratamente la decorazione (l'avrete già vista sia qui da su per il mestolo che qui da Patty) perché è troppo bella e simpatica (bravissima Kia!), fa venire voglia di tuffarsi e sguazzare nella cioccolata insieme ai porcellini   :-D

Tutto il resto è stato modificato per adattarsi alla mia tortiera da 28 cm, la pasta frolla di sempre e la crema al cioccolato della Valrhona vista da Stefania, un bel mix, non c'è che dire... magie del web!

per la pasta frolla:

300 g di farina 00,
150 g di burro,
150 g di zucchero,
1 uovo + 1 tuorlo,
1/2 cucchiaino di lievito,
un pizzico di sale.

Lavorare il burro con la farina con le punta delle dita per ottenere delle "briciole", aggiungere gli altri ingredienti e lavorare rapidamente, formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo per una mezz'oretta.
(Il lievito rende la crostata più morbida, metterne poco o niente se si desidera una crostata più croccante).
 Stendere la pasta frolla ad uno spessore di mezzo cm e foderare una tortiera imburrata e infarinata, coprire la superficie di carta forno e di fagioli secchi per non fare gonfiare l'impasto e cuocere in forno già caldo a 180°C per 20-30 minuti circa.
Sfornare e lasciare raffreddare


Ganache fondente Valrhona:

360 g di cicoccolato fondente,
250 g di panna fresca,
1 cucchiaio di miele,
50 g di burro.

Tagliare a coltello il cioccolato, fondere a bagno maria, intanto scaldare la panna con il miele e portare a ebollizione. Togliere il cioccolato dal bagno maria e versrvi un terzo della panna calda, mescolare bene e infine aggiungere il resto della panna, amalgamare e lasciare intiepidire, a circa 40°C unire il burro, mescolare bene e versare sulla base di pasta frolla fredda. Lasciare rassodare in frigo ma fare intiepidire prima di servire.

Per la decorazione usare pasta di zucchero rosa e bianca, un pennarello per alimenti nero (o colorante nero con uno stuzzicadenti) e cioccolato al latte fuso lasciato cadere con noncuranza da un cucchiaino.



Con questa ricetta pertecipo al contest di "L'officina del cibo"  "Le ricette passano... da un blog all'altro"

Couscous di verdure con polpette di acciughe

Interrompo la serie di ricette dolci e torte con un primo - piatto unico molto veloce e leggero, pratico anche da preparare in anticipo, si può mangiare sia tiepido che freddo. Ho adattato un pochino una ricetta trovata da Terry di "Fornelli profumati", è lei l'ospite del "Recipe-tionist" di giugno di Flavia. Ho cotto le verdure tutte insieme al forno, come faccio spesso, volevo limitare il fritto, e ho fatto delle polpette di alici invece che di carne perché le avevo in frigo e non ci avevo mai fatto delle polpette. Non so se ho modificato troppo la ricetta ma mi è piaciuta molto e spero che che piaccia anche a voi!

per le verdure:

1 melanzana,
1 peperone giallo,
1 peperone verde,
1 cipolla di Tropea,
1 zucchina,
olio evo,
sale,
origano fresco tritato.
Pulire le verdure e tagliarle a dadini, versarle in una teglia da forno e mischiarle bene, condire con olio, sale e cuocere in forno caldo a 180°C fino a cottura, mescolare un paio di volte durante la cottura e, verso la fine, aggiungere il trito di origano o erbe aromatiche a piacere.

per le polpette:

una manciata di acciughe,
pangrattato,
parmigiano grattugiato,
sale,
un albume,
prezzemolo (oppure origano fresco),
frina di mais,
olio evo.

pulire le acciughe togliendo le viscere, la lisca centrale e la testa, lavarle e taliarle a pezzetti piccoli, unire gli altri ingredienti (ho fatto a occhio), formare delle piccole palline e passarle nella farina di mais, friggere in olio caldo un po' per volta, scolare su carta da cucina e tenere da parte.

Cuocere il couscous precotto, saltarlo in padella con una parte delle verdure, servire con altre verdure e le polpette di acciughe, si può servire sia tiepido che freddo.

Con questa ricetta partecipo al "The Recipe-tionist" di giugno"

Pink birthday

Ancora torte, sì! Questa è una piccola tortina fatta sempre per la nipotina per festeggiare in famiglia nel giorno del compleanno vero e proprio, le feste non sono mai abbastanza...
E' molto semplice ma d'effetto, per chi non ha molto tempo o non se la sente di usare la pasta di zucchero ma non vuole rinunciare a un tocco glamour per la piccola di casa, e poi è così femminile (mi dispiace, ma per i maschi non ho l'ispirazione, sarà che tra sorelle, mamma e nipote siamo tutte femmine!).
Un semplice pan di Spagna farcito con crema di yogurt e fragole ricoperto con panna montata rosa, glitter alimentare e cuoricini di zucchero, ma si può usare anche meringa italiana, più stabile nel trasporto.

per una torta da 16 cm di diametro:

pan di Spagna:
2 uova,
75 g di zucchero,
75 g di farina 00,
Montare a lungo le uova intere con lo zucchero (se avete uno sbattitore elettrico ci vuole meno tempo) fino ad ottenere un composto molto chiaro e soffice, unire la farina setacciata un po' per volta mescolando a mano con una frusta o una spatola con movimenti verticali delicati, cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 20-25 minuti.

farcia allo yogurt e fragole:
un vasetto di yogurt bianco,
1 foglio di gelatina,
150 ml di panna fresca,
due cucchiai di zucchero a velo,
fragole,
mettere a bagno la gelatina in acqua fredda, pulire le fragole e tagliarle a pezzetti, scaldare sul fuoco un cucchiaio di yogurt e scioglierci dentro la gelatina ammorbidita e scolata dall'acqua, lasciare intiepidire e unire il resto dello yogurt, la panna montata e zuccherata e le fragole a pezzetti.

montaggio:
tagliare il pan di Spagna in tre dischi, bagnare con sciroppo di acqua e zucchero (io ho aggiunto sciroppo di rose), farcire con la crema e conservare in frigo. Ricoprire con 150 ml di panna montata e leggermente zuccherata colorata di rosa con pochissimo colorante in polvere rosso, oppure con meringa italiana rosa, decorare con glitter e zuccherini.

Cuore di zia: primo compleanno e prima torta in pdz

 

La mia nipotina ha compiuto un anno e  per l'occasione ho realizzato la mia prima torta in pasta di zucchero, Ci voleva una torta speciale, delicata e allegra come lei, e allora ho studiato, letto, guardato video e alla fine è venuta fuori questa torta, con una crema al limone che smorza la dolcezza della copertura e con un soffice e classico pan di Spagna, sono soddisfatta.

Grazie alle amiche di facebook (ormai ho quasi capito come funziona...) ho trovato tanti consigli e video, per esempio questo di Lorraine McKay vi spiega come fare le apette e le coccinelle, carine, vero? Sono state apprezzate anche dalla festeggiata che le ha subito staccate dalla torta e assaggiate... tanto sono di zucchero!

L'orsetto ha qualche difetto ma è tanto tenero e con un po' di pratica spero di migliorare, ho visto cose meravigliose in rete!

Per una torta da 22 cm:

pan di Spagna

5 uova

190 g di farina 00,

190 g di zucchero semolato.

Se lo stampo non ha i bordi molto alti potete tagliare una striscia di carta forno un po' più alta e fissarla con del burro. Montare a lungo le uova intere con lo zucchero (se avete uno sbattitore elettrico ci vuole meno tempo) fino ad ottenere un composto molto chiaro e soffice, unire la farina setacciata un po' per volta mescolando a mano con una frusta o una spatola con movimenti verticali delicati, cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 25-30 minuti.

Sformare e rovesciare su una gratella con la base in alto, lasciare raffreddare.

Crema al lemon curd:

50 g di zucchero,
1 uovo,
50 ml di succo di limone filtarto,
la buccia di un limone,
30 g di burro,
3 g di colla di pesce (1 foglio  e 1/2),
200 ml di panna fresca.
Unire in una ciotola resistente al calore l'uovo, lo zucchero, la buccia di limone grattugiata e il succo di limone, sbattere con una forchetta e scaldare a bagno maria fino a circa 85°C o fino a quando si addensa velando il cucchiaio e non bolle. Lasciare intiepidire (60°C) e unire il burro a pezzetti, mescolare bene e unire la colla di pesce scolata dall'acqua, amalgamare e lasciare raffreddare un pochino.
Montare la panna e unirla al lemon curd, mescolare bene e conservare in frigo.

Tagliare il pan di Spagna in tre dischi, bagnare con sciroppo (ottenuto facendo bollire acqua e zucchero e lasciato raffreddare) e farcire con la crema, coprire con pellicola alimentare trasparente e conservare in frigo (si stabilizza).
Il giorno seguente o la sera coprire la torta con ganache al cioccolato bianco.

Ganache al cioccolato bianco:

200 g di cioccolato bianco,
100 ml di panna.

Tagliare il cioccolato a pezzetti, scaldare la panna (quasi a bollore) e versare sul cioccolato, mescolare bene fino a sciogliere tutto il cioccolato e lasciare addensare (prima a temp. ambiente e poi in frigo).
Ricoprire la torta con una spatola, lisciare bene i bordi e lasciare rassodare in frigo qualche ora o tutta la notte.

Lavorare a mano la pasta di zucchero per ammorbidirla e stenderla non troppo sottile (4-5 mm) arrotolarla sul mattarello e ricoprire la torta facendola aderire alla crema di cioccolato e lisciandola con l'apposita spatola.
Decorare la torta e festeggiare!

Note 1: Io ho dipinto i bordi con un pennello e usando colorante alimentare in pasta diluito con un poco di liquore trasparente o alcool (poche gocce).
Il collante per i fiori e le foglioline è pasta di zucchero sciolta in poca acqua e applicata con un pennello.
Per colorare la pdz prelevare del colorante con uno stuzzicadenti pulito e sfregarlo sulla pasta, lavorare bene la pasta a mano come gli impasti fino ad ottenere un colore omogeneo e della tonalità desiderata, usate guanti di lattice per i colori più scuri.

Note 2: un po' di attrezzatura ci vuole, un mattarello antiaderente, degli stampini ad espulsione per fiori e foglie, attrezzi per modellare (oppure stuzzicadenti e altro), colorante per alimenti, spatola per lisciare, io ho preso quasi tutto su ebay, o in qualche negozio ben fornito, i siti inglesi sono i più forniti, oppure fate una gita a Londra! :-D

 

 

 

MTC, and the winner is....

Elisa! Di Saporidielisa.
Il suo budino multicolor con finta bagna càuda e crackers integrali all'aglio orsino ha conquistato tutte le giudici! 
Mi ha colpito subito la bellezza del budino, davvero perfetto ma anche così allegro con quelle righe così ben delineate e naturalmente ho apprezzato i complementi, la salsa ben dosata per non sopraffare l'ingrediente principale e quei crackers che accompagnano con la loro nota croccante ma che risultano anche molto originali per merito dell'aglio orsino.
Davvero complimenti, Elisa, un piatto bellissimo!!! 
La scelta, comunque, non è stata affatto facile, 164 ricette, una più bella, originale e accattivante dell'altra! Complimenti a tutti i partecipanti, non nomino altre ricette perché le ho apprezzate veramente tutte, ognuno avrà i suoi preferiti, i gusti personali contano e hanno contato anche per me, ed è giusto che sia così, in fondo. Sono molto contenta che la mia ricetta vi sia piaciuta e vi abbia stimolato la fantasia a più non posso, penso che nei prossimi mesi si vedranno diversi budini all'inizio delle nostre cene speciali, sicuramente proverò le vostre (un po' per volta, però...)
Un ringraziamento speciale ad Alesandra e Daniela, le anime di Menù Turistico, che mi hanno accolto nel dietro le quinte di questo ormai mitico MTChallenge!

My MTC amarcord

E' da un po' che non scrivo, difficile trovare le parole, la voglia, la leggerezza che mi piace per il mio blog ma dirò solo che sono vicina a tutte le persone colpite dal terremoto in Emilia, la vicinanza, anche geografica, mi fa condividere l'ansia per le continue scosse, per il futuro e per le perdite subite. La forza e la voglia di ricominciare espresse nelle interviste sono ammirevoli.


Ho trovato molto carina l'iniziativa di Flavia di Cuocicucidici che ha proposto di realizzare una carrellata di tutte le nostre ricette per l'MT Challenge di Menù Turistico, e in questo mese così particolare per me, non potevo non partecipare. Per chi non lo sapesse, infatti, ho vinto l'edizione di aprile, con un dolce naturalmente, e non poteva essere altrimenti... ma ancora non mi sembra vero, sono stata molto impegnata nella lettura di tutte le ricette (più di 160) ed è stato molto bello fare parte per una volta del dietro le quinte di questo mitico contest che ci accompagna da tanto tempo e che ci appassiona tanto.
Cominciamo? 

Prima edizione, giugno 2010, sfida sulla tortilla di patate ed ecco la mia "quasi parmentier":

luglio 2010, la pasta alla Norma, la mia "Norma sullo stecco":

settembre 2010, japanese cotton cheese cake (la mia preferita):
dolce

e salata (soft indian gorgo cheesecake):

ottobre 2010 mini pasticci di mele e paté:

novembre 2010 coniglio con radicchio e pancetta:

gennaio 2011 involtini di verza alle verdure invernali con salsa al vino speziata:

febbraio 2011 polpette di broccoli con spuma di bufala alle acciughe:

marzo 2011 MT Danubio:

aprile 2011 gnocchi di semolino:

risi e bisi saltato (non mi è proprio venuto in mente niente!)
giugno 2011 kaki-age:

luglio 2011 soufflé glacé:

settembre 2011 macedonia autunnale:

ottobre 2011 profiterole:

novembre 2011 baccalà:

gennaio 2012 tagliatelle:

febbraio 2012 il patè:

marzo 2012 le crepes ananas e zenzero:

aprile 2012 la frangipane Montebello (che ha vinto):

e la frangipane carote e zenzero:

Finito! Quante ricette e quante tecniche nuove imparate!
Appuntamento a stasera per la premizione di maggio!!!