venerdì 27 novembre 2020

Ceppelliate di Trivento per il Club del 27

 

Buongiorno! Oggi il Club del 27 organizza un cookie swap natalizio, seguiteci per scoprire tantissime ricette da replicare.
Lo scambio di biscotti è stato sia reale, tramite pacchi, che virtuale, come nel mio caso, solo foto ma il pensiero va una collega del Club: Gisella Vandoni. A Gisella e a tutti voi tantissimi auguri di un sereno Natale! 
A volte anche fare biscotti può servire per distrarsi e rilassarsi in un periodo come questo.
Questi, in particolare, sono anche buonissimi. La ricetta viene dal Calendario del Cibo Italiano e da Patrizia, Andante con gusto, e proviene dal Molise, grazie mille!

Ceppelliate di Trivento

(Ingredienti per circa 15 Ceppelliate)
250 g di farina 00,
5 tuorli medi,
125 g di zucchero semolato,
100 g di sugna (per me strutto),
4 g di lievito in polvere per dolci,
la scorza grattugiata di un limone non trattato,
mezzo cucchiaino di estratto naturale di vaniglia,
100 g di confettura di amarene,
zucchero a velo per rifinire.

Setacciate la farina con il lievito su una spianatoia e fate la fontana. Al centro mettete i tuorli, lo zucchero, lo strutto morbido, la scorza di limone e la vaniglia. Aiutandovi prima con una forchetta, poi con le mani, impastate gli ingredienti velocemente fino ad ottenere un panetto morbido a cui darete la forma di una palla schiacciata. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.
Stendete la pasta con il matterello ottenendo uno spessore di 2/3 mm. Con un coppapasta da 7/8 cm di diametro, ricavate dei cerchi. Al centro mettete la confettura di amarena e richiudete ottenendo una mezzaluna. Cercate di sagomare il biscotto evidenziando le punte: in cottura tenderà ad allargarsi ed a perdere leggermente la forma. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 20/23 minuti fino a che i biscotti non saranno dorati. Lasciate raffreddare su una gratella quindi, una volta freddi, rifinite con zucchero a velo.
Si conservano per 10/15 giorni in una scatola ermetica.


venerdì 16 ottobre 2020

Pesche dolci romagnole per 11 anni di blog

 

Buongiorno! Dopo tanto tempo torno sul mio piccolo blog, ammetto, abbastanza trascurato. Si sa, è un periodo difficile, e la concentrazione manca, ma questa settimana questo blog ha compiuto ben di 11 anni! Non riesco a lasciarlo andare completamente e così festeggio insieme a voi con questi dolci che mi sono sempre piaciuti ma che non avevo mai fatto, infatti sono tipici romagnoli e in Romagna si trovano comunemente nei forni e nelle pasticcerie. Ho usato la ricetta di Elena di "Saltando in padella", una garanzia e una delle prime blogger che ho seguito.  Ho soltanto modificato la crema seguendo la ricetta di "Anice e Cannella" ancora più golosa, se possibile, vista l'aggiunta di panna e il doppio gusto vaniglia e cioccolato :-P

E ora, al lavoro:

Pesche dolci romagnole
(per circa 12 pezzi grandi)

500 g di farina00,
250 g di zucchero,
50 g di burro,
2 uova,
100 ml circa di latte,
1 bustina di lievito, 
scorza di limone bio grattugiata.

Fare la fontana sulla spianatoia amalgamando la farina, lo zucchero, il lievito e la scorza di limone. Al centro della fontana mettere le uova, poi il burro fuso tiepido ed il latte (non tutto, mettetene una parte poi aggiungete se sentite che l’impasto viene duro). Amalgamare tutto prima con una forchetta e poi a mano fino a formare una bella palla morbida ma non appiccicosa. Dividere e formare delle palline il più uguali possibile.

Cuocere in forno statico già caldo a 180° per 15 minuti circa. Cuocendo si schiacceranno un po fino a diventare delle mezze sfere.

per la crema pasticciera:
300 ml di latte,
200 ml di panna fresca,
2 uova,
150 g di zucchero,
40 g di farina,
un pizzico di sale,
mezzo baccello di vaniglia o estratto,
80 g di cioccolato fondente grattugiato.

Mettere in un pentolino il latte, la panna e il baccello di vaniglia aperto e portare quasi a bollore.
Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere la farina setacciata e mescolare, aggiungere il latte tutto di un colpo versandolo da un passino a maglie fitte.
Cuocere a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano. Spegnere quando la crema si è addensata. 
Dividere la crema in due parti, ad una aggiungere il cioccolato grattugiato o tagliato a coltello, mescolare bene fino scioglierlo tutto, se serve mettere su fuoco basso. 


Lasciare raffreddare i biscotti giusto per un minuto e poi scavare via una parte della base con un piccolo coltello o un cucchiaino fino ad ottenere un buchetto abbastanza grandicello. Questa operazione va fatta subito altrimento poi i biscotti si romperebbero.
A questo punto, possiamo conservarli anche per parecchio tempo in una scatola di latta. Non preoccupatevi se si induriscono, anzi tanto meglio perché il ripieno di crema e la passata in alchermes tenderà ad ammorbidirli.
Accoppiare i biscotti più simili come dimensione e riempire una metà con la crema bianca e l'altra con quella al cioccolato, farli combaciare e passarli nell'alchermes leggermente diluito e poi nello zucchero semolato, conservare in frigorifero qualche ora per lasciare ammorbidire il biscotto.


Grazie a Elena e Paoletta per le ricette e a tutti voi che in questi anni siete passati di qua.


lunedì 27 aprile 2020

Gnocchi alla romana per il Club del 27


Gli gnocchi alla romana, o di semolino, sono un ottimo comfort food, forse per questo li ho scelti subito tra le ricette per il Club del 27 di questo mese. Li avevo già proposti in occasione dell'MTChallenge di Stefania Orlando, infatti la ricetta è sua (Araba felice). A noi piacciono molto, bastano pochi ingredienti e quella crosticina dorata e croccante fa subito festa!
Io li preferisco al naturale, senza besciamella, ma se volete arricchire il piatto ci sta benissimo.

Gnocchi alla romana:

250 g di semolino,
1 l di latte,
2 tuorli,
sale,
20 g di burro,
100 g di parmigiano grattugiato.

Mettete in una pentola capiente il latte, il sale e una grattata di noce moscata. Portate ad ebollizione e versatevi quindi il semolino a pioggia mescolando in continuazione. Abbassate un po' il fuoco, e mescolate con forza finche' otterrete un composto solido e compatto, che si stacchi dalla pentola.
Spegnete il fuoco e fate intiepidire, quindi aggiungete i 2 tuorli, il parmigiano ed il burro. Aggiustate eventualmente di sale.
Mescolate con forza e versate il composto in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata. Livellate con le mani bagnate fino ad appiattirlo ad uno spessore di un cm.
Tagliate quindi con uno stampino o un bicchiere gli gnocchi della dimensione preferita, rimpastate i ritagli e formate altri gnocchi, fino ad esaurire l'impasto. Adagiate gli gnocchi in una teglia imburrata, leggermente sovrapposti. Cospargete con altro parmigiano e dei fiocchi di burro, e mettete in forno a 200 gradi per 10 minuti, finendo, se necessario, con una passata sotto al grill per colorire la crosticina.

Servite caldi.




venerdì 27 marzo 2020

Torta al doppio cioccolato per il club del 27




Ed eccoci al 27 del mese più triste e strano di sempre, ma noi del Club del 27 abbiamo deciso di continuare a cucinare insieme. 
Oggi è il terzo anno del Club e così ecco un assaggio delle tantissime ricette fatte in tutto questo periodo.
Io ho scelto una torta al doppio cioccolato che mi aveva colpito il mese scorso e che trovo perfetta, un po' di cioccolato ci vuole davvero! Un abbraccio a tutti voi!

Torta al doppio cioccolato (ricetta da Ricette e Vignette)

Per uno stampo da plum-cake  cm 22x11

175 g di burro morbido,
175 g di zucchero di canna,
1 cucchiaino di estratto di vaniglia,
¼ di cucchiaino di sale fino,
3 uova a temperatura ambiente, 
100 g di farina auto lievitante, setacciata,
75 g di farina di mandorle,
75 g li cacao amaro,
una tazzina di caffè,
¼ di cucchiaino di bicarbonato di sodio,
un goccio di latte intero, o latticello o yogurt diluito leggermente, 
75 g di gocce di cioccolato fondente  (100g se vi piace veramente "cioccolatoso"!)


Pre-riscaldate il forno a 170°C statico e foderate uno stampo da plum cake con carta forno.
Mettete il burro con lo zucchero, la vaniglia e il sale in una ciotola e lavorateli con una frusta per 5/10 minuti, fino a che non otterrete un composto soffice e chiaro (usate un frullino elettrico o la planetaria).
Aggiungete un uovo alla volta, con un cucchiaio di farina. Aspettate che sia ben incorporato all'impasto prima di procedere con le successive aggiunte di uova e farina.
Unite infine la farina rimanente, la farina di mandorle, il cacao setacciato, il caffè e il bicarbonato di sodio e mescolate per amalgamare bene il tutto. Se l'impasto risultasse troppo denso, aggiungete un pò di latte intero oppure del latticello o dello yogurt.
Unite ora le gocce di cioccolato e trasferite l'impasto nello stampo.
Cuocete per circa 40-50 minuti, controllate l'interno del dolce con uno stecchino.
Il tempo di cottura dipende dal vostro forno, controllate già dopo 35 minuti, meglio non cuocere troppo per non seccare il dolce.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare su una gratella.




lunedì 27 gennaio 2020

Pancakes alla ricotta e mirtilli per il Club del 27


Colazione ricca e golosa, cosa c'è di meglio per iniziare bene la giornata? Per esempio, con i pancakes alla ricotta e salsa di mirtilli, il club del 27, targato MTChallenge questo mese vi propone tante ricette per una colazione da coccola. Correte a leggerle tutte!



Con questa dose vengono 7/8 pancake di circa 9 cm di diametro.
(Ricetta da qui)
Ingredienti:

1 tazza di mirtilli congelati (130 g freschi),
1 cucchiaino di succo di limone fresco,
2 cucchiai di zucchero,
1/2 di tazza di farina (65 g),
1/4 di cucchiaino di lievito per dolci,
1 cucchiaino scarso di bicarbonato di sodio,
1/2 tazza di ricotta (120 g),
1/4 di tazza di latte intero (60 g),
2 albumi grandi,
1 cucchiaino di olio di semi,
un pizzico di sale fino.

In una piccola casseruola versate i mirtilli, il succo di limone e un cucchiaio di zucchero e portate a ebollizione. Abbassate il calore e cuocete a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, fino a quando il composto sarà leggermente addensato e sciropposo, tenete da parte. Nel frattempo, in una ciotola mescolate insieme la farina, il lievito, il bicarbonato, il rimanente zucchero e un pizzico di sale; in una seconda ciotola, amalgamate insieme la ricotta, il latte e gli albumi. Aggiungete la miscela di ricotta al composto di farina e mescolate con cura fino a incorporarla completamente. Riscaldate l’olio in una padella antiaderente di grandi dimensioni a fuoco medio. Versate nella padella un cucchiaio grande (circa 1/4 di tazza) della pastella a più riprese e cuocete fino a quando le bolle iniziano a comparire al centro. Capovolgete i pancake e cuocete ancora un minuto; ripetete con la pastella rimanente. Servite con la composta di mirtilli.


lunedì 6 gennaio 2020

MTC Story, i biscotti alla crema di nocciole



 MTC Story, oggi ci ritroviamo qui sui nostri blog, o sui social, per cucinare ancora tutti insieme noi dell'MTChallenge. Abbiamo passato anni, chi più, chi meno, a confrontarci, imparare, insegnare, sfidarci, ma soprattutto a divertirci insieme facendo quello che più amiamo, cucinare e fotografare.
 I blog di cucina nascono per questo, ma la community di MTChallenge è diventata col tempo molto di più, una famiglia di amici, che hanno prodotto diversi libri bellissimi, una rivista e moltissime rubriche online. 
Oggi siamo qui a festeggiare, certamente con un pizzico di nostalgia (anche più di un pizzico...), facendo ancora quello che ci piace, cioè cucinare insieme. Io ho scelto la sfida n. 56 sui biscotti, replicando la ricetta di Aroundfood, i suoi Baiocchi erano una tentazione troppo grande, ancora di più dopo che la lotta fra i famosi frollini e gli ultimi nati alla Nutella si è fatta serrata :-D
Io per non schierarmi e rimanere in terreno neutro, ho usato una crema alle nocciole Novi, voi fate come volete, potete persino farvela da soli, come nella migliore tradizione di MTChallenge, ma ora tiriamo fuori farina e mattarello che si comincia!



Biscotti alla crema di nocciole (ricetta di Aroundfood leggermente adattata):

250 g di farina 00,
130 di burro morbido,
80 g di zucchero a velo,
2 rossi d'uovo,
un pizzico di sale,
un poco di estratto di vaniglia o un cm di polpa di bacca di vaniglia.

Nell'impastatrice, mettete la farina ed il burro a pezzetti e cominciate  ad azionare con lo strumento a foglia fino a che la farina non abbia incorporato il burro, aggiungete lo zucchero a velo, un pizzico di sale, la vaniglia e continuate a girare, infine versate i tuorli e impastate fino a formare un panetto rettangolare (se i tuorli sono piccoli e non bastano aggiungete un poco di acqua o di albume, ma molto poco per volta). Mettete in frigo avvolto da pellicola per un'oretta o due. 
 
Per la crema alle nocciole:
75 g di nocciole spellate e tostate,
100 g  di cioccolato fondente 50%,
1 cucchiaio di zucchero a velo,
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva, (olio leccino, si può anche utilizzare olio di semi)

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, nel mentre mettete le nocciole nel cutter fino a che non si trasformerà in una crema (questo perchè la frutta secca rilascia gli oli ). Aggiungete lo zucchero e l'olio fino a che non sarà diventato tutto omogeneo. Adesso prendete il composto ed unitelo al cioccolato già fuso e mescolate bene. Versare la crema nei vasetti sterilizzati, chiudete e fate raffreddare. (io ho preparato una dose da usare e finire praticamente subito!)

Adesso riprendete il panetto e stendete l'impasto mezzo centimetro. Con il tagliabiscotti, formate tanti cerchietti e poi con uno stampo più piccolo premete leggermente  in modo da lasciare il  segno del cerchio.
Con una cannuccia  fate i 5 forellini (che distinguono i famosi biscotti), poi  ho anche impresso la scritta con il mio set di  letterine. Ho forato solo un biscotto lasciando intero quello che và  sotto , quindi fate bene i conti.
A questo punto metterli in forno già caldo a 180° per 15 minuti o fino a quando sono leggermente dorati.
Fateli poi freddare su una griglia e non appena pronti accoppiateli con la crema alle nocciole. Il gioco è fatto. 

Naturalmente potete usare una crema di nocciole pronta della marca che preferite.


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