venerdì 30 aprile 2010

Cena per due: cous cous alle verdure, cozze e gamberi


Come promesso, ecco il piatto forte della cena per due a 15 euro, il divertente giochino di Giulia:

Non è molto gourmet...ma gustoso e leggero, per non appesantirsi troppo...

Cous cous alle verdure, cozze e gamberi:

150 g di cous cous precotto (euro 0,51),
150 g di liquido di cottura delle cozze filtrato (tenuto da parte dall'antipasto),
2 gambi di carciofo (dall'antipasto),
4 asparagi  (euro 0,55),
1 carota (euro 0,15),
1 zucchina (euro 0,20),
1 scalogno (euro 0,24),
8 pomodorini (euro 0,50),
700 g di cozze (euro 1,40),
6 code di gambero senza testa (euro 1,50),
olio evo,
erbe aromatiche.

Praparare il cous cous: fare bollire il liquido di cottura delle cozze filtrato con un po' d'olio evo, spegnere il fuoco e versare il cous cous, coprire e lasciare qualche minuto, sgranare con una forchetta.
pulire e tagliare a tocchetti le verdure, sistemarle in una piccola pirofila unta d'olio, profumare con le erbe aromatiche (fresche o secche) e cuocere nel forno a 200°C per 20-30 minuti.
Sgusciare le cozze (già cotte per l'antipasto) e pulire i gamberi. Saltare i gamberi in una padella con un filo d'olio per alcuni minuti. Toglierli dalla padella e tenerli da parte.
Versare nella padella il cous cous, le verdure e le cozze, scaldare e sistemare nei piatti. Decorare con i gamberi e servire.

Totale: euro 5,05

                          -°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-

E adesso vi mostro la mia cucina! Ho visto molte delle vostre cucine in questo periodo grazie al 1° Giveaway di Fragola e Limone,

"Il cuore in cucina"
e davvero, noi food-blogger, in cucina ci passiamo molto tempo, a pensare, provare, magari deluse per una ricetta non riuscita ma pronte a riprovarci!
E così voglio partecipare anch'io, invogliata, lo ammetto, anche dai regali in palio, soprattutto la mitica FAVA TONKA, ormai un mio pensiero fisso...


Ecco la mia cucina, è stata scelta assieme a mio marito che ha influito, non poco, sulla linearità e simmetria dell'insieme!   :-D (vista di fronte sono 4 moduli uguali)
Mi piace molto e tanti pensili sono molto comodi (anche se io, piccolina, devo usare una scaletta) ma ormai strabordanti di tutti i miei attrezzi e stampini vari...


questo è un assaggio....anche la gelatiera e il Kenwood rimangono in attesa dentro gli scaffali, l'unica eccezione sono i nostri barattoli golosi...sempre pieni di gommosi coccodrilli e rotelle di liquirizia  ;-P


finisco la visita con la stampa che abbiamo incollato sul muro libero, si tratta di una foto fatta da me nel nostro viaggio in Cambogia, a Siem Reap (un posto magico), che abbiamo fatto stampare su carta in formato gigante creando una tappezzeria "personalizzata",mi piace molto


questa è la mia cucina, adesso, con le erbette aromatiche sul davanzale, è più completa!
Ciao!!!

martedì 27 aprile 2010

Cena per due: offro io


Spiedino di cozze con carciofi trifolati e crostino di polenta, questo è l'antipasto della cenetta, sobria ma senza perdere nel gusto, con cui partecipo al giochino di Giulia (Rossa di sera): "Cena gourmet per due a 15 euro".


Provate anche voi, è un gioco divertente, l'unico impegno è tenere gli scontrini della spesa e segnarsi un po' di prezzi al supermercato, magari vi scambiano per ispettori e vi trattano anche meglio!
Io, per comodità, scriverò il costo netto già calcolato degli ingredienti, ho troppi scontrini, vi fidate? Valgono anche le offerte occasionali e ne ho approfittato, ma vi rimando alle prossime puntate!
La ricetta è nientemeno che di Claudio Sadler (Grand Gourmet dicembre 2003), ovviamente semplificata con qualche modifica, per esempio la polenta pronta che non credo verrebbe usata dallo chef !!!!(nell'originale: crostino di cous cous e farina di mais) ma, in questo caso, spero che me la passerete! :-D

per due antipasti:

1/3 di confezione di polenta pronta (euro 0,22),
mezza rete di cozze o 700 g (euro 1,40),
2 carciofi (euro 1,00),
uno scalogno (euro 0,24),
uno spicchio d'aglio,
olio evo,
prezzemolo,
sale e pepe,
una fetta di pane raffermo,
0,20 l di vino bianco (Vermentino euro 4,95 la bottiglia, quindi euro 1,32)

Raschiare le cozze, eliminare il bisso e lavarle bene in acqua fredda.
Scaldare un po' di olio evo in una padella capiente con uno spicchio d'aglio, aggiungere le cozze e un bicchiere di vino, mettere il coperchio e cuocere a fuoco vivo alcuni minuti per far aprire le cozze. Sgusciarle e filtrare il liquido di cottura (tenere da parte, ci servirà per il prossimo piatto).
Pulire i carciofi, tagliarli a fettine sottili e trifolarli in padella con poco olio e lo scalogno tritato, aggiungere il prezzemolo, salare e pepare.
Infilzare le cozze su due lunghi spiedini di legno e cospargerli con il pane grattugiato e aromatizzato con olio all'aglio. Grigliare per pochi minuti.
Grigliare anche le fette di polenta (tagliata spessa).
Disporre la polenta al centro del piatto, coprirla con i carciofi trifolati e sopra sistemare lo spiedino, passare un filo d'olio evo e decorare con erba cipollina o pesto passato al setaccio.


Totale: euro 4,18

Alla prossima puntata!

venerdì 23 aprile 2010

Maccheroncini al torchio con asparagi e gamberi


Oggi una ricetta semplice ma gustosa, a noi è piaciuta molto! 
Gli asparagi sono apparsi al mercato nel loro splendore e non ho resistito...

ricetta (per le dosi fate voi):

maccheroncini al torchio all'uovo,
asparagi,
code di gambero,
uno scalogno,
olio evo,
vino bianco.

Mettiamo sul fuoco l'acqua per la pasta e intanto puliamo gli asparagi. Togliamo la parte finale dura , raschiamo il gambo con il pelapatate, laviamo e mettiamo in padella con due dita di acqua. Facciamo lessare.
Puliamo i gamberi togliendo il guscio, tagliamo il dorso per togliere il filo nero, laviamo e facciamo rosolare in una padella con olio evo e uno scalogno tritato.
Sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciamo cuocere.
Lessiamo la pasta. Scoliamo gli asparagi, tagliamo le punte e teniamole da parte. Frulliamo i gambi ottenendo una crema.
Scoliamo la pasta e la saltiamo in padella con i gamberi e la crema di asparagi, uniamo le punte e serviamo.

Buon appetito!

lunedì 19 aprile 2010

Panna cotta con gelatina di limone e menta e fragole


Sono stanchissima! Le gambe a pezzi...il risultato di un fine settimana a Roma!
Sì, Roma è bellissima, ma per le gambe...qualcosa mi dice che ho sbagliato scarpe...è che, presa dall'entusiasmo, mi sono buttata a passeggio per i negozi che mi ero prefissata di visitare (Castroni, Peroni...). Bellissimi!
Non ero potuta venire all'incontro di Roma e così mi sono segnata tutti gli indirizzi, mi sono piaciuti molto solo che, delusione  :-( , non ho trovato la tanto sospirata fava tonka! Da Castroni non c'è! Possibile? Si trova di tutto, ma quella no! La mia curiosità rimarrà insoddisfatta... E il desideratissimo stampino con le lettere? Sì, come quello di Sabrine, era da tanto che lo puntavo...finito! Arriverà la prossima settimana, ma io non sarò a Roma, me lo possono spedire ma vuoi mettere la soddisfazione di uscire dal negozio col tuo pacchettino? 
Pazienza, comunque c'è di peggio che passeggiare per Roma in primavera con il mio bello! E siamo riusciti a trovare Pizzarium di Bonci e a provare tutti i tipi di pizza che siamo riusciti a mangiare, che buona!!! 
Per non parlare del cacio e pepe e della coda alla vaccinara, potevo non assaggiarla? Così con il mio chiletto in più di souvenir, eccomi di ritorno...


Oggi torniamo ai dolci! 
Questo bicchierino primaverile mi sembra sfizioso al punto giusto ma senza troppi sensi di colpa...se, come me, adotterete le mini porzioni.
La gelatina al limone e menta accompagna con freschezza la panna cotta e le fragole, a me sono piaciuti molto.

ricetta (per 2 bicchierini):

Tagliare le fragole a pezzettini piccoli, condire con il succo di mezzo limone e un po' di zucchero, mescolare e lasciare in frigo.

per la panna cotta:
100 g di panna fresca,
30 g di latte,
25 g di zucchero,
2 g di colla di pesce.
Mettere la colla di pesce in acqua fredda per alcuni minuti.
Scaldare sul fuoco la panna con il latte e lo zucchero, quasi a bollore spegnere e aggiungere la colla di pesce scolata. Mescolare bene, versare nei bicchierini e lasciare raffreddare. Quando è tiepida mettere in frigo.

per la gelatina:
mezzo limone,
5-6 cucchiai di acqua,
3 cucchiai di zucchero,
2 g di gelatina,
4-5 foglie di menta.
Scaldare sul fuoco il succo di mezzo limone con l'acqua, lo zucchero e le foglie di menta a pezzetti. Unire la colla di pesce ammollata e scolata e lasciare riposare dieci minuti. Filtrare il tutto, lasciare raffreddare e versare sulla panna cotta già solidificata in frigorifero. Conservare in frigo.

Prima di servire sistemare nei bicchierini le fragole e qualche fogliolina di menta.

Ecco la mia nuova aiutante in cucina:


anche a lei piacciono i dolci...   :-D

giovedì 15 aprile 2010

La "non bruschetta"



No, non sono impazzita  ;-D  !!!
Questa ricetta l'ho copiata paro paro da un ristorante di Marina di Ravenna, il Ghinea Pub, se siete già stati qua in vacanza lo conoscete di sicuro, spesso c'è musica dal vivo. A me è piaciuta molto e così ve la propongo.
Non è una bruschetta perché al posto del pane c'è un bel cespo di radicchio rosso lungo. Può essere un antipasto o un piatto unico a seconda delle quantità!

per 2 persone:
un cespo di radicchio rosso lungo,
una mozzarella di bufala,
prosciutto crudo,
olio evo,
pepe,
(il sale non l'ho messo e secondo me non serve perché basta il sale del prosciutto)

Lavare il radicchio e scolarlo, tagliarlo a metà per il lungo e sistemarlo in una teglia unta d'olio. Versare un filo d'olio sul radicchio e cuocere nel forno a 180°C, controllare la cottura. Tagliare la bufala e sistemare le fettine sul radicchio, rimettere in forno e lasciare sciogliere leggermente.
Togliere dal forno, mettere nei piatti il radicchio con la mozzarella, dare una spolverata di pepe, sistemare le fette di prosciutto e decorare con striscioline di radicchio.

I sapori si fondono senza sovrastarsi e l'amarognolo del radicchio si sposa con la sapidità del prosciutto mentre la mozzarella di bufala accompagna il tutto con la sua morbidezza! Delizioso...



Sorpresa!
Mentre scrivevo il post ha suonato il campanello il corriere che mi ha portato il pacco della Loison! Che bello! Sono tornata bambina...ricevere un pacco è sempre un'emozione...
Vorrei ringraziare il signor Dario Loison insieme a Barbara e Genny che si sono occupate del contest "Chi accompagna la Colomba?".
L'emozione è stata tanta quando ho letto di avere vinto nella categoria "ricetta raffinata", che soddisfazione...sì perché partecipare è bello, ma vincere.... ;-P
Nel pacco ci sono un sacco di cose buone e tre colombe dalle confezioni colorate e, per stare in tema, raffinate! In più un bellissimo grembiule di lino lilla ricamato, una sciccheria. Grazie mille! 
Ma adesso scusatemi, vado a fare merenda....

lunedì 12 aprile 2010

Macarons ai pistacchi e alla vaniglia


Ormai l'avete capito, sono golosa, è per questo che mi piace fare dolci!
E, come a molte, mi piacciono i macarons. Nelle vetrine di Parigi sono irresistibili, un po' perché si è a Parigi.... ;-)    ma soprattutto per tutti quei meravigliosi colori! 
A casa è un po' più complicato realizzare tanti gusti diversi, ma, dato che si possono congelare tranquillamente, alla fine potremo scongelare a piacimento una bella tavolozza di colori! Sempre se si riesce a resistere alla tentazione di mangiarseli tutti...
Della ricetta base che uso vi ho parlato qui.
Mi sono resa conto di essere stata un po' troppo veloce nella descrizione delle farce.
I macarons al pistacchio sono i mei preferiti. Anche nei gusci metto dei pistacchi (20 g tritati insieme a 100 g di mandorle).

farcia al pistacchio:
2 tuorli,
100 ml di panna,
50 g di pistacchi pelati,
20 g di burro,
20 g di zucchero.
Tritare finemente i pistacchi o utilizzare una crema di pistacchi. Versare i pistacchi nella panna e portare a ebollizione. Sbattere i tuorli  con lo zucchero, unire un cucchiaio di panna e mescolare bene, aggiungere tutta la panna e mescolare ancora. Portare il tutto a 85°C. Sciogliere nella crema il burro, amalgamare bene e lasciare raffreddare.

La farcia deve essere morbida ma consistente perché altrimenti colerà con effetto antiestetico.
Farcire i macaron due a due e mettere subito in frigo, lasciare 24 ore o, almeno, tutta la notte, questo serve per permettere all'umidità della crema di ammorbidire il macaron e ai sapori di amalgamarsi.


Per i patiti della vaniglia un macaron dolce sì, ma delicato.

farcia alla vaniglia:
75 g di panna,
150 g di cioccolato bianco,
25 g di miele,
20 g di burro,
una stecca di vaniglia.
Tagliare per il lungo la stecca di vaniglia e raschiare i semini con un coltello, versarli nella panna insieme al baccello e portare a ebollizione. Lasciare intiepidire leggermente e togliere il baccello. Sciogliere nella panna calda il cioccolato bianco e il miele. Mescolare bene. Amalgamare anche il burro e lasciare raffreddare.

giovedì 8 aprile 2010

Sformatini di verdure



Oggi vi propongo questi sformatini. Li ho fatti a Pasqua come contorno di verdure, uno a testa, comodi e belli da presentare. 
La foto non è un granché, il ripieno era giallo per le carote e anche il piatto era giallo! 
La ricetta è liberamente ispirata da "La Cucina Italiana", ne ho una discreta raccolta, la foto mi ha colpito ma il ripieno è stato rielaborato e fatto un po' ad occhio.
Ecco, a grandi linee, la ricetta:

per 8-10 sformati:

3-4 carote,
1 scalogno,
3-4 patate,
sale,
pepe,
parmigiano grattugiato,
1 kg circa di asparagi,
olio evo,
timo,
burro.

In una capiente padella soffriggere lo scalogno tritato con le carote tagliate a rondelle sottili, aggiungere le patate tagliate a dadini. Cuocere per alcuni minuti mescolando e aggiungeno acqua se è il caso. Profumare con qualche rametto di timo. Continuare fino a cottura delle patate, se si disfano un po' è meglio.
Intanto pulire e lessare al dente gli asparagi.
Imburrare degli stampini di alluminio monodose e coprire il fondo con dischetti di carta-forno imburrati (aiuta la sformatura).
Tagliare gli asparagi a metà per il lungo e foderare le pareti degli stampini alternando i gambi e le punte (ci saranno più gambi!).
Versare le verdure e gli avanzi degli asparagi in una ciotola, amalgare bene per renderlo cremoso lasciando qualche pezzo più grosso, salare, pepare e aggiungere abbondante parmigiano grattugiato.
Sistemare il ripieno negli stampini e premere leggermente.
Cuocere in una teglia con acqua calda nel forno a 180°C per 20 minuti.
Servire tiepidi o caldi.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Piera o "Ciccia pasticcia":


A noi sono piaciuti.
A presto!

martedì 6 aprile 2010

Spiedini di frutta per le 99 colombe

Vorrei dare il mio piccolo contributo alla bellissima iniziativa del blog "99 colombe per 99 cannelle".
Questo blog nasce da una lettera, e cresce. In un solo mese raccoglie 280 sostenitori, tutti uniti per promuovere e sostenere un'azienda dolciaria storica come "Sorelle Nurzia", ma anche per non dimenticare il   tragico terremoto di un anno fa, L'Aquila, l'Abruzzo e tutta la sua gente, con la speranza e l'augurio di guardare con fiducia al futuro.
Tra i tanti golosi prodotti ho scelto la colomba, ma classica, con i canditi e l'uvetta come piace a noi (le ovette di zucchero sono già finite...). 


Se proprio ve ne avanza una fetta potete fare come me. 



Ho tagliato dei cubetti di colomba e li ho infilati su spiedini di legno alternandoli a fragole e ananas (lavare e asciugare la frutta).
Per non farci mancare niente ho "pucciato" gli spiedini nel cioccolato fondente fuso e messo su un piatto. Ho lasciato asciugare e gustato!


Buon appetito!

venerdì 2 aprile 2010

Buona Pasqua!

So che siete tutti impegnati nei preparativi del pranzo di Pasqua oppure delle valigie per chi parte, ma vi rubo due minuti per farvi vedere la mia seconda colomba! Eh sì, quast'anno mi sono lanciata, ero troppo soddisfatta del mio primo esperimento (infatti è già finita...) che ho dovuto riprovare. 
Vorrei farla assaggiare ai parenti. 
Questa volta ho usato le stesse dosi ma uno stampo da 750 g e un altro da plumcake piccolo d'alluminio, visto che la prima era 1350 g! La fetta che vedete è del plumcake-brioche-colomba, sacrificato per la colazione!
Inoltre ho coperto il fondo del forno con l'alluminio per le colate di glassa e ho inserito la griglia nella parte bassa del forno per non bruciare la superficie della colomba e dover aprire il forno (con pessime coseguenze...).


Comunque, per non correre rischi, mi sono affidata a professionisti, come le Sorelle Nurzia a L'Aquila, ecco il mio pacco:


Non ho resistito alle uova di zucchero, a Pasqua non mancano mai!
Grazie a Mara per la gentilezza e la velocità della consegna!

Vorrei ringraziarvi dei numerosi commenti sulla mia colomba e soprattutto augurare a tutti voi di cuore una serena Pasqua in famiglia o con gli amici!!!

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