venerdì 16 ottobre 2020

Pesche dolci romagnole per 11 anni di blog

 

Buongiorno! Dopo tanto tempo torno sul mio piccolo blog, ammetto, abbastanza trascurato. Si sa, è un periodo difficile, e la concentrazione manca, ma questa settimana questo blog ha compiuto ben di 11 anni! Non riesco a lasciarlo andare completamente e così festeggio insieme a voi con questi dolci che mi sono sempre piaciuti ma che non avevo mai fatto, infatti sono tipici romagnoli e in Romagna si trovano comunemente nei forni e nelle pasticcerie. Ho usato la ricetta di Elena di "Saltando in padella", una garanzia e una delle prime blogger che ho seguito.  Ho soltanto modificato la crema seguendo la ricetta di "Anice e Cannella" ancora più golosa, se possibile, vista l'aggiunta di panna e il doppio gusto vaniglia e cioccolato :-P

E ora, al lavoro:

Pesche dolci romagnole
(per circa 12 pezzi grandi)

500 g di farina00,
250 g di zucchero,
50 g di burro,
2 uova,
100 ml circa di latte,
1 bustina di lievito, 
scorza di limone bio grattugiata.

Fare la fontana sulla spianatoia amalgamando la farina, lo zucchero, il lievito e la scorza di limone. Al centro della fontana mettere le uova, poi il burro fuso tiepido ed il latte (non tutto, mettetene una parte poi aggiungete se sentite che l’impasto viene duro). Amalgamare tutto prima con una forchetta e poi a mano fino a formare una bella palla morbida ma non appiccicosa. Dividere e formare delle palline il più uguali possibile.

Cuocere in forno statico già caldo a 180° per 15 minuti circa. Cuocendo si schiacceranno un po fino a diventare delle mezze sfere.

per la crema pasticciera:
300 ml di latte,
200 ml di panna fresca,
2 uova,
150 g di zucchero,
40 g di farina,
un pizzico di sale,
mezzo baccello di vaniglia o estratto,
80 g di cioccolato fondente grattugiato.

Mettere in un pentolino il latte, la panna e il baccello di vaniglia aperto e portare quasi a bollore.
Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungere la farina setacciata e mescolare, aggiungere il latte tutto di un colpo versandolo da un passino a maglie fitte.
Cuocere a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano. Spegnere quando la crema si è addensata. 
Dividere la crema in due parti, ad una aggiungere il cioccolato grattugiato o tagliato a coltello, mescolare bene fino scioglierlo tutto, se serve mettere su fuoco basso. 


Lasciare raffreddare i biscotti giusto per un minuto e poi scavare via una parte della base con un piccolo coltello o un cucchiaino fino ad ottenere un buchetto abbastanza grandicello. Questa operazione va fatta subito altrimento poi i biscotti si romperebbero.
A questo punto, possiamo conservarli anche per parecchio tempo in una scatola di latta. Non preoccupatevi se si induriscono, anzi tanto meglio perché il ripieno di crema e la passata in alchermes tenderà ad ammorbidirli.
Accoppiare i biscotti più simili come dimensione e riempire una metà con la crema bianca e l'altra con quella al cioccolato, farli combaciare e passarli nell'alchermes leggermente diluito e poi nello zucchero semolato, conservare in frigorifero qualche ora per lasciare ammorbidire il biscotto.


Grazie a Elena e Paoletta per le ricette e a tutti voi che in questi anni siete passati di qua.


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