Macedonia autunnale con crema inglese sifonata

Ed eccomi, sempre sul filo del rasoio, all'appuntamento con l'MT Challenge di settembre. 

 Questo mese Fabiana ci ha sfidato a realizzare una macedonia, niente di più semplice e di più difficile, come personalizzare un dolce tanto visto e tanto semplice negli ingredienti? Solo frutta e un accompagnamento.
Se pensate che sia stata una scelta banale andate a vedere la lista dei partecipanti, le foto sono un tripudio di colori e fantasia, come sempre del resto, ma quella frutta intagliata mette davvero allegria :-D
Ed ora che faccio? Semplicemente partecipo, e colgo l'occasione per usare il mio bel sifone, così faccio vedere al maritino che lo uso e mi fa ancora dei regali gourmet! (diabolica, eh?)

per le cialde (4 grandi o 6 più piccole) (La Cucina Italiana):
2 albumi,
60 g di zucchero semolato,
50 g di farina,
50 g di burro fuso.
Sbattere con una frusta a mano gli albumi con lo zucchero ma non montare, unire il burro e la farina setacciata, mescolare bene.
Formare dei dischi sottili con il dorso del cucchiaio su una placca da forno imburrata e infarinata, due o tre dischi per volta, cuocere 6-7 minuti a 190°C o fino a quando il bordo comincia a dorare, togliere dalla placca le cialde ancora morbide e aiutandovi con una spatola di legno adagiarle su ciotole rovesciate e leggermente unte in modo da dare loro la forma delle ciotole. Lasciare raffreddare tenendole in forma (attenzione a non scottarvi) e proseguire con il resto dell'impasto.

per la macedonia:
1 mela,
1 pera,
3 prugne,
uva bianca,
1 limone,
zucchero.
Pelare e tagliare a dadini la frutta, tagliare a metà gli acini d'uva e togliere i semi. Versare del succo di limone e due cucchiai di zucchero, mescolare e tenere in frigo.

per la crema inglese e panna sifonata:
200 ml di latte,
2 tuorli,
3 cucchiai di zucchero semolato,
mezzo baccello di vaniglia,
250 ml di panna,
1 sifone da 1/2 litro.
Preparare la crema inglese montando i tuorli con lo zucchero, unire il latte e cuocere su fuoco basso mescolando continuamente, appena la crema vela il cucchiaio o raggiunge gli 80°C togliere da  fuoco e lasciare raffreddare. Unire la polpa della vaniglia. Alla crema fredda unire la panna, mescolare bene e filtrare attraverso un colino fine, versare nel sifone, chiudere e inserire una cartuccia tenendo il sifone capovolto, conservare in frigo almeno 3-4 ore.

Senza sifone unire la panna montata all crema inglese mescolando delicatamente.

E adesso... dieta!!!

Eccomi di ritorno, finalmente, già inghiottita dal logorio della vita moderna... scherzo ma nemmeno troppo, infatti sono tornata da quasi una settimana ma non sono ancora riuscita a postare qualche foto delle vacanze, passare da voi per un saluto e fare la blogger come si deve  :-D
Rimedio subito, vi ho lasciato in quel di Torino e ora vi porto in Sicilia! Abbiamo festeggiato nel nostro piccolo il 150° dell'Unità d'Italia viaggiando da Nord a Sud nel nostro bellissimo Paese.
E il titolo si riferisce alla dieta che dovrò fare per smaltire tutte le prelibatezze mangiate in vacanza, non potevo mica sottrarmi alle busiate, cous cous e dolci tipici, no? E credetemi, non mi sono risparmiata...

Erice

e i suoi famosissimi dolci:

(quelli al centro sono di pasta di zucchero 

ripiena di uvetta sotto spirito e ricoperti di cioccolato ;-P )

Il Duomo di Monreale:

La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro:

La tonnara a Scopello:

San Vito Lo Capo:

e il suo Cous Cous Fest:

Come le nostre vacanze, anche l'estate sta finendo ma il mare è bello anche agitato:

Arrivederci...

Vacanze a Torino

Ad alcuni sembrerà strano ma non a chi ha avuto l'occasione di visitarla. Torino è una città bellissima, infatti siamo tornati per la terza volta per un lungo fine settimana. Il tempo splendido (anche un po' troppo caldo...), troppe cose da vedere e qualcuna lasciata per il prossimo viaggio. 
Domani partenza per un'altra meta, tutti tornano e noi partiamo!   :-D
Una settimana senza internet! Ci si rilegge più avanti... intanto alcune foto di Torino:

Casa Scaccabarozzi:

Palazzo Reale:

Faro della Vittoria:

Villa della Regina:

Museo dell'automobile:

Gelato al cioccolato in cialda al miele, per finire in bellezza!

Per finire la mia carrellata di gelati non poteva mancare il più goloso, quello al cioccolato! Così cremoso, perfetto! Non avrete già messo via la gelatiera?! No! Io li mangerei anche d'inverno...
La ricetta è dello Ziopiero (qui l'originale) con qualche piccolo adattamento personale, di certo la conoscete già, è buonissima ;-P
Ancora più goloso servito in un cestino croccante da sgranocchiare insieme al gelato, sapete che sono golosa, no?!
Si tratta di una cialda al miele cotta al microonde, non bisogna nemmeno accendere il forno (ho trovato qui la ricetta).
La trovo una bella idea per concludere con dolcezza una cena tra amici.

Gelato al cioccolato:

3 tuorli,
120 g di zucchero,
30 g di miele,
250 ml di latte,
250 ml di panna,
25 g di cacao,
90 g di cioccolato fondente.

Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il cacao e lavorare ancora.
Portare a bollore il latte con la panna e il miele, versarne una parte sui tuorli, amalgamare, unire il resto del latte e panna e riportare il tutto sul fuoco. Quando la crema inizierà a velare il cucchiaio unire anche il cioccolato tagliato a pezzetti o grattugiato, mescolare fino a scioglierlo tutto e togliere dal fuoco. Lasciare raffreddare e conservare in frigo 5-6 ore. Versare nella gelatiera seguendo le istruzioni della macchina.

Cestini di cialda al miele:

35 g di burro morbido,
50 g di zucchero a velo,
25 g di farina di riso (o di grano),
25 g di miele.

Lavorare tutti gli ingredienti in una piccola ciotola e raffreddare in frigo.
Coprire un piatto con un quadrato di carta forno e adagiare al centro una grossa noce di impasto, appiattirla con le dita fino a formare un disco e cuocerla nel forno microonde a 750 W per circa un minuto (sorvegliate per evitare di bruciare la cialda), non appena sarà dorata spegnere e togliere dal forno. Lasciare leggermente raffreddare e mentre è ancora morbida sistemare con la carta verso l'alto su una piccola ciotola rovesciata fino a quando si sarà raffreddata completamente e solidificata.