E' tornato l'appuntamento con il club del 27 e non ci poteva essere argomento più azzeccato del gelato!
Il club che ci fa rispolverare ricette testate tempo fa grazie all'MTChallenge e al suo tema del mese e che meritano tutte una seconda possibilità, se mai fossero finite nella cartellina in fondo alla pila sulla scrivania reale o virtuale che sia.
Personalmente mangerei gelato durante tutto l'anno, non mi serve il caldo per apprezzarlo, ma indubbiamente le temperature di questi giorni lo rendono ancora più desiderato!
Grazie ai consigli di Mapi potrete realizzarlo anche senza gelatiera.
Io ho scelto gusti semplici e sempre golosi, il gelato alla vaniglia con coulis di pesche di Mari, Lasagnapazza, ho sostituito le mandorle caramellate con scagliette di cioccolato fondente, chevvelodicoaffà! :-P
Gelato alla vaniglia:
300 ml di latte intero fresco,
250 ml di panna fresca,
300 g (per me 200 g) di zucchero semolato,
3 tuorli,
1/3 di baccello di vaniglia.
Tagliate a metà il baccello di vaniglia e mettetelo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero, mescolate per sciogliere lo zucchero, mettete sul fuoco e portate fin quasi a ebollizione.
Togliete la pentola dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo mescolate i tuorli con il restante zucchero fino a renderli chiari ma non montati.
Riportate
il latte quasi a bollore e versatelo a filo sulle uova
mescolando continuamente con una frusta o un cucchiaio. Fate addensare la crema inglese
sul fuoco basso fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà
raggiunto la temperatura di 85°. Non superate questa temperatura o lo
stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e
impazzisce. Toglietela immediatamente dal fuoco e immergete la base
della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando
continuamente. Se l’acqua si intiepidisce sostituitela con altra acqua
fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura.
Quando
la crema sarà fredda trasferitela in un barattolo a chiusura ermetica
(lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e fate riposare in
frigo almeno un’ora (il composto deve essere freddo di frigorifero prima
di passare alle fasi successive della lavorazione).
Trascorso
questo tempo estraete il baccello di vaniglia e aiutandovi con la lama
liscia di un coltello raschiate tutti i semini e mescolateli alla crema.
Unite la panna liquida al composto amalgamandola benissimo.
Lasciate la crema a riposo in frigorifero qualche ora o anche tutta la notte.
A questo punto versate il composto nella gelatiera ben fredda e seguite le istruzioni oppure seguite il procedimento qui sotto se non la avete.
Trasferite
il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di
coperchio, tappate e riponete nella parte più fredda del freezer per
un’ora e mezza.
Trascorso
questo tempo mescolate il composto molto velocemente con uno sbattitore
elettrico e poi riponetelo nuovamente in freezer.
Ripetete il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno.
Dopo
la terza volta trasferite il gelato nella vaschetta che lo conterrà,
preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo;
coprite il composto con della carta forno fatta aderire alla superficie
(per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di
fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappate e rimettete
in freezer per almeno un’ora per far raggiungere al gelato la giusta
densità.
Per il coulis di pesche:
1 pesca,
1 cucchiaio di zucchero,
1 cucchiaio di succo di limone.
Sbucciate la pesca, tagliatela a pezzetti e frullatela insieme allo zucchero e al succo di limone.