giovedì 22 marzo 2018

A very british afternoon tea


Buon pomeriggio! Eccomi pronta per il rito del tè pomerdiano, in perfetto english style.
Questo mese Valeria, in qualità di vincitrice di MTChallenge, ci porta nella sua terra adottiva, la Gran Bretagna.
Dolci, biscotti, tramezzini, tè caldo, non potevo chiedere di meglio, io adoro il tè, e naturalmente i dolci... lo sapete. 
Per il mio afternoon tea ho scelto torta e biscotti ma very very british!
Ho studiato e mi sono documentata, anche se l'Inghilterra è stato il mio primo amore di gioventù, più tardi la mia attenzione è stata assorbita dalla pasticceria francese e quindi ringrazio Valeria per avermi fatto scoprire ricette nuove e davvero imperdibili. 
Occasione perfetta, inoltre, per sfruttare il libro di Jamie Oliver "Jamie's Great Britain" da cui ho tratto la ricetta della torta, la earl grey tea loaf, che ho scoperto essere identica alla bara brith, un dolce gallese, insomma sicuramente tradizionale. 
Credetemi, questa torta è profumatissima e buonissima, ho dovuto metterla via perché ce la saremmo mangiata tutta in una volta, insieme ai biscotti è perfetta con una tazza di tè fumante, il mio preferito è l'earl grey ed è quello che ho usato anche per questa sfida (è persino all'interno della torta). 
Comunque il tè è una cosa seria in terra di Albione, con tanto di classifiche e test sul grado di sopportazione dei biscotti all'inzuppamento (qui e qui). 
Grazie a questi approfondimenti ho anche scoperto i custard creams, biscotti ripieni di crema al burro (essendo il ripieno non previsto dal regolamento li ho inclusi senza ripieno nella sfida ma li ho voluti provare anche farciti per curiosità mia ma fuori concorso) ricetta ispirata da qui
Per completare, infine, il biscotto, a quanto pare, più amato, il digestive al cioccolato, qui anche in versione semplice (ricetta da qui). 
Accomodatevi, prego!


Biscotti Digestive:

100 g di farina integrale,
75 g di burro,
65 g di fiocchi di avena,
35 g di soft brown sugar o zucchero di canna integrale o demerara,
la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio,
uno o due cucchiai di latte o di acqua,
un pizzico di sale.
Cioccolato fondente .

Se come me non trovate i fiocchi di avena piccoli ma solo grandi frullateli per pochi istanti in  modo da ridurne la dimensione ma senza polverizzarli. Lavorate con le dita la farina e l'avena insieme al burro in modo da ottenere delle briciole, aggiungete lo zucchero, il bicarbonato e il sale e se serve il latte o l'acqua, lavorate fino ad ottenere una palla di impasto, stendere tra due fogli di carta forno e lasciare raffreddare in frigo per circa mezz'ora. Dopo questo tempo stendere i biscotti dello spessore di 4 o 5 mm, ritagliare dei dischi e cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 10-15 minuti. Una volta raffreddati si possono ricoprire con cioccolato fuso.



Custard creams:

100 g di burro,
100 g di farina 00,
50 g di zucchero a velo,
50 g di custard powder,
qualche goccia di estratto di vaniglia,
la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio.

per il ripieno (facoltativo):
50 g di burro,
100 g di zucchero a velo.

Lavorare a crema il burro con lo zucchero, unire gli altri ingredienti e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Formare delle palline, appiattirle con le mani e poi con una forchetta per ottenere la griglia della foto. Cuocere in forno già caldo per circa 10 minuti.
Una volta freddi si possono farcire con un poco di ripieno ottenuto lavorando il burro con lo zucchero a velo.


Earl Grey tea loaf:

400 g di frutta disidratata (uvetta, uvetta gigante, ciligie amarene, mirtilli rossi),
400 g di farina 00,
200 + 100 g di zucchero di canna,
1 uovo grande,
1 bustina di lievito,
4 + 2 bustine di tè earl grey (io ho usato quello sfuso),
1 arancia non trattata,
1 limone,
1 cucchiaino raso di spezie miste,
una grattata di noce moscata,
un pizzico di sale,
burro per servire.

Portare a ebollizione 300 ml di acqua, unire 4 bustine di tè (oppure 4 cucchiaini di tè sfuso), lasciare in infusione qualche minuto poi eliminare le bustine oppure filtrare e versare sulla frutta raccolta in una grande ciotola di vetro, aggiungere la buccia grattugiata dell'arancia, mescolare, coprire, lasciare raffreddare e assorbire il tè per qualche ora, o meglio, per tutta la notte.
Riscaldare il forno a 180°C, rivestire uno stampo rettangolare di carta forno. Unire alla frutta 200 g di zucchero. Sbattere l'uovo e unirlo alla frutta, mescolare, unire anche la farina (setacciata insieme al lievito),  il succo dell'arancia, le spezie e un pizzico di sale, mescolare e versare nello stampo, cuocere nel forno caldo per circa 1 h e 10 minuti, controllare la cottura con uno stecchino.
Intanto preparare uno sciroppo, fare bollire 200 ml di acqua, unire il tè e lasciare in infusione per qualche minuto, togliere le bustine o filtrare, aggiungere il succo del limone e lo zucchero, lasciare bollire per circa 10 minuti o fino a dimezzare il volume.
Appena sfornata la torta bucherellare la superficie con uno stecchino di legno e versarvi sopra lo sciroppo caldo, lasciare assorbire e sformare su una gratella per raffreddarla.
Servire con burro a parte.

P.S. Jamie consiglia di servire la torta come dopo cena accompagnata da un bicchierino di Sherry e del formaggio Wensleydale. Da provare!








P.P.S. : la custard powder è una polvere per fare la crema a base di amido di mais e aromi, qui consigli per farla in casa. Oppure qui.










7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Ciao cara che bello ritrovarti!!!! E che golosità hai preparato! Non saprei che cosa scegliere davvero :-) ma prendo tutto! Un bacione!

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  3. E' una vita che predico che le torte inglesi sono favolose, finalmente qualcuno mi crede!!!
    Quel libro di Jamie ce l'ho anch'io e quel loaf l'ho giá avvistato ma non ho mai avito il tempo di farlo, ma adesso che lo vedo qui devo rimediare immediatamente.
    Quei biscotti sono invitantissimi, soprattutto i custard cream.
    Avevo un pó paura di te, non ero sicura che avresti resistito al richiamo della pasticceria francese, visto che anche gli inglesi si lasciano affascinare parecchio. Peró sei stata al gioco e hai approfondito il tema con entusiasmo ed interesse.
    Magari da oggi in poi vedremo piú dolci inglesi su questo blog ;)
    Un abbraccio

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    1. La torta va fatta, ma attenzione, crea dipendenza! :-D
      Dovrò approfondire, per i dolci c'è sempre spazio qui sopra, e grazie per la bella sfida

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  4. Ricetta particolare davvero, e molto invitante :)

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