mercoledì 20 gennaio 2016

Zuppa di fagioli del Purgatorio in brodo di funghi


Ci voleva l'MTChallenge per scrollarmi di dosso il torpore invernale e farmi pubblicare di nuovo sul blog! Questo mese, poi, è un vero piacere visto che Vittoria ci propone di elaborare della fumanti zuppe o minestre, col freddo di questi giorni capitano decisamente a "fagiolo"  :-D
Adoro i fagioli e i legumi, anche se qualche problema di digestione me lo provocano, ho imparato a mitigare gli effetti collaterali, aggiungo un pezzetto di alga kombu durante la cottura, oppure, dopo l'ammollo, lesso per cinque minuti e butto l'acqua e risciacquo, infine procedo come sempre con la cottura, questo procedimento permette di sbarazzarsi di diversi polisaccaridi (stachiosio, raffinosio e verbascosio) responsabili del gonfiore in quanto indigeribili dal nostro intestino ma in grado di fermentare.
Questi piccoli legumi, i fagioli del Purgatorio, sono un rinomato prodotto dell'alta Tuscia viterbese, in paricolare quelli di Gradoli, vicino al lago di Bolsena, devono il loro nome all'usanza di venire offerti durante il mercoledì delle ceneri in cambio di preghiere per le anime del Purgatorio.
Il mio abbinamento con un brodo di funghi è ispirato a un piatto assaggiato in un ristorante, una zuppa di ceci e funghi porcini, il mio utilizza dei più modesti champignons ma non è meno ricco di sapore, la ricetta è stata presa da questo blog (ispirato a sua volta a una ricetta di Sally Schneider) e leggermente adattata. 
Accompagnata con un rustico pane alla semola riscalda con gusto queste fredde giornate. Buon appetito!

Zuppa di fagioli del Purgatorio in brodo di funghi e pane rustico

per il brodo di funghi (ricetta da qui):

450 g di champignons puliti e tagliati a fettine,
1 scalogno,
15 g di burro,
1 litro di acqua,
un rametto di timo fresco (oppure una manciata di secco).

In una larga padella antiaderente scaldare il burro e tre cucchiai di acqua, unire i funghi, cuocere qualche minuto, salare, e continuare a cuocere fino ad asciugare anche l'acqua di vegetazione dei funghi e a ottenere una leggera colorazione (circa 15 minuti), aggiungere lo scalogno tritato e il timo, fare appassire e versare un litro di acqua bollente, cuocere circa 30 minuti e infine passare al setaccio schiacciando bene i funghi per estrarre tutto il liquido, regolare di sale.

per i fagioli:
300 g di fagioli del Purgatorio,
1 spicchio d'aglio,
un rametto di rosmarino.

Risciacquare i fagioli in acqua e lasciare in ammollo un paio di ore. Lessare in acqua per 5 minuti, scolare, sciacquare e rimettere a bollire in abbondante acqua, uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino per circa un'ora (mezz'ora con la pentola a pressione). Scolare e tenere da parte.

per il pane:

le ricette del pane alla semola o del pane integrale

affettare il pane (meglio se leggermente raffermo) tostare e tagliare a cubetti.

Scaldare il brodo e versarvi i fagioli, lasciare insaporire, assaggiare ed eventualmente regolare il sale, se si desidera una zuppa cremosa frullare una parte dei fagioli, servire con cubetti di pane tostato e un filo d'olio buono.

Nota: i funghi rimasti possono essere utilizzati in una frittata o in una torta salata.





18 commenti:

  1. Mi piace tantissimo questo accostare funghi e legumi!

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    1. Grazie, mi era piaciuto al ristorante e ci ho provato! ciao!

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  2. Mi piace l'abbinamento e direi che è perfetta per uscire dal letargo ^^

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    1. E speriamo di restarci, fuori dal letargo :-D
      Ciao e grazie!

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  3. ottima proposta! bravissima! e quei fagioli proprio da assaggiare! baci

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  4. Un bel brodo caldo....ci vuole proprio in questi giorni rigidi!

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  5. Ciao Francy, che bello rileggerti.Questa ricetta mi piace troppo, sia per l'idea di una zuppa di funghi (in effetti mai fatta) che per il nome di quei fagioli. Troppo bello, fagioli del purgatorio :-) non li avevo mai sentiti nominare

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    1. Mi fa piacere che ti piaccia, con le zuppe ci si può sbizzarrire! Ciao e grazie!!!

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  6. Adoro le zuppe. Quasta ricetta me la segno

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  7. in questi mesi in cui devo rassegnarmi a non trovare niente di quello che ero abituata a comprare prima, mi son specializzata nei brodi. Ho un frigorifer che sembra la bottega di un alchimista, con boccette e barattoli pieni di liquidi strani: ma mi danno una soddisfazione pazzesca e al momento sono l'unico modo per recuperare quei sapori che qui non trovo. I funghi ci sono, e pure in quantità industriale, anche se hanno nomi e forme che mi terrorizzano :-) ma iniziare a prederci confindenza facendone un concentrato, potrebbe essere un'idea che ancora non mi era venuta in mente. Sul resto, gran ritorno, con la tua solita classe. non ci deludi mai

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    1. Dare un'idea a te che sei un vulcano è una grande soddisfazione! Grazie! :-D

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  8. Anch'io sono decisamente appassionata di brodo di funghi, al punto tale che lo sostituisco spessissimo a quello di pollo bruno ( quello dove si tostano le ali, per intenderci) e trovo che il cambio non ne risenta affatto, anzi.
    Se mi permetti un piccolo consiglio prova a diluire il fondo, cioè i funghi tostati nel burro, con del madeira secco e poi flambare.
    Mi farai sapere se saremo ancora amiche:)))

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    1. Grazie per il consiglio, proverò senz'altro. L'esperimento mi è piaciuto ma come al solito tu sei sempre dieci passi avanti! :-D

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  9. Questa sfida in effetti era anche un'opportunità, per chi ha potuto di portare l'attenzione su legumi ed ortaggi da riscoprire e tu l'hai fatto :)

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  10. Ma quante ne sto imparando? A ogni post scopro cose nuove! sono i dettagli che trasformano un piatto in un gran piatto e fare un brodo di funghi per estrarne tutto il sapore è un sistema geniale!
    Dev'esseci un profumino che si sprigiona.....

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