Eccomi con la ricetta per MT challenge di luglio: la pasta alla Norma!
La ricetta si può stravolgere a piacere e manco a dirlo... l'ho fatto... Anche perché non potrei mai competere con le amiche siciliane nella preparazione di questo piatto classico e buonissimo, confondiamo un po' le idee e vediamo che succede :-D
le dosi sono un po' a occhio, ho preparato 500 g di pasta e 8 stecchi, la pasta avanzata è stata condita con il condimento rimasto e gratinata al forno (... sì potete rinchiudermi!)
per 8 spiedini:
250 g (circa) di rigatoni nepoletani trafilati al bronzo,
una grossa melanzana,
passata di pomodoro,
ricotta di pecora salata al peperoncino,
olio evo,
sale,
basilico.
Pulire la melanzana e tagliarla in due parti per il lungo, una più grande e una più piccola. Tagliare la parte più grande a dadini e saltarli in padella con olio evo, dopo qualche minuto aggiungere la passata di pomodoro e, se serve, un po' d'acqua, salare e profumare con un po' di basilico. Tritare il tutto con il frullatore a immersione e grattugiare un po' di ricotta.
Tagliare la parte più piccola a fettine sottili e friggerle in olio evo caldo, scolare su carta assorbente e tenere da parte.
Lessare la pasta al dente, scolarla, ungere con olio evo e quando sarà tiepida riempire con il sugo di melanzane. Avvolgere qualche rigatone con le fettine di melanzana fritte e infilzare sugli stecchini.
Gratinare pochi minuti al forno, aggiungere un po' di ricotta grattugiata, basilico fresco e servire.
(a me è venuta un po' sbruciacchiata ma per fortuna mi piace la pasta al forno scrocchiante!).
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dimenticavo.... questo è il giardino del mio condominio, che voglia di buttarmi sotto il getto dell'acqua! magico l'arcobaleno, vero?
Ma questa e' una genialata!!!!
RispondiEliminaLa rifaccio alla prima occasione, grazie per l'idea, Fran !!!!!
è davvero originale sullo stecco!...brava!!!
RispondiEliminaVanessa
Che profumi meravigliosi di vacanze, mare, relax...perchè la cucina siciliana per me che vivo così lontana è questo!
RispondiEliminaPasta alla Norma?
Fantastica...e questa tua versione è veramente deliziosa.
Complimenti
Un abbraccio
ma che forte, che sei!!!!
RispondiEliminae confondiamo le acque, dai!
la metto subito in HP e grazie ancora
ale
Che bel modo di presentare la Norma!!! 10 e lode per l'originalità.
RispondiEliminaMa che idea la pasta sullo stecco!!! Davvero originale e scenografica oltre che buonissima. Baci, buon fine settimana
RispondiEliminatroppo carina questa idea!! :))
RispondiEliminama sì, rivoluzioniamoci un po', no?
originale e troppo bella questa idea!! geniale:)
RispondiEliminabellissima questa "rivisitazione" della classica Norma, bravissima!!!
RispondiEliminaun bacio e buon w.e.
Terribile.....avevo pensato la stessa cosa...
RispondiEliminama sei stata più veloce di me!!
Complimenti!
e nessun invidia anzi!!!
Nooooooooooo ma è un'idea geniale questa rivisitazione della Norma!!!!! bellissima e buonissima.
RispondiEliminaMamma che bel giardino, te lo invidio :)
Francesca!!! Ma che bella la "norma" presentata così! Proprio una bella idea ;)
RispondiEliminaLa pasta alla Norma è un mito e sull ostecco diventa pure fashion! Che bella l'ultima foto!!!
RispondiEliminama che splendida idea, davvero originale, bravissima!
RispondiEliminaidea carinissima per la rivisitazione! brava!
RispondiEliminache buona la pasta alla norma!
E' un'idea originale: in bocca al lupo!
RispondiEliminaveramente originale, e buonissima! complimenti
RispondiEliminabellissima!un'idea davvero originale!!!
RispondiEliminaBeh. Bello reinventare una pasta così famosa. Sul sapore penso che non ci siano dubbi. Sicuramente buonissima.
RispondiEliminagrazie a tutti! sono contenta che vi sia piaciuta.
RispondiEliminaMary: mi dispiace! ma capita spesso, sembra che ci cia una certa telepatia tra di noi! Grazie!
non ti rinchiudo ..pero' vedo che siao tutte sulla stesa barca..ioa vevo pensato una cosa come la tua, e di aggiungerci un pesto di mandorle come diana....alla fine ho involtinato...spresto scrivo il post:D
RispondiEliminaChe genialata anche la tua e mi piace tanto. Spettatrice della sfida di MT che con quest'occasione ha conosciuto anche il tuo blog. Arrivederci, Debora.
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