lunedì 27 marzo 2017

La mia Empanada Gallega per il Club del 27


Questo mese il Club del 27 ha avuto davvero l'imbarazzo della scelta! Il Club cerca di riportare all'attenzione ottime ricette proposte sul sito di MTChallenge come Tema del mese, che giustamente meritano di essere ricordate e riproposte. 
Qui potrete ritrovare tutte i post di oggi, ormai siamo tanti in questo club, andate a vederle tutte!
Io ho scelto la Empanada Gallega di Mai Esteve, con la sua ricetta originale, ve la consiglio, anzi, dovete farla assolutamente, è buonissima! Grazie Mai!!!
E più facile di quello che sembra, la trovo perfetta anche per un pic-nic primaverile, chissà perché non l'avevo ancora provata. E voi, fatela subito, mi raccomando!
E ora, all'opera :-D




Empanada Gallega (ricetta da qui)

 per il ripieno:

1 grosso peperone rosso,
2 cipolle medie,
350 g di tonno sott'olio,
150 ml di olio extra vergine di oliva,
3 pomodori,
sale.

per l'impasto:

500 g di farina,
9 o 11 cucchiai di olio del soffritto,
3 cucchiai di acqua a temperatura ambiente,
5 g di lievito di birra fresco (ma potete usare anche quello liofilizzato),
1 cucchiaino abbondante di pìmenton dulce (paprika dolce),
1 cucchiaino scarso di sale,
3 cucchiai di acqua (temperatura ambiente).
(al posto dell'olio del soffritto si può usare dello strutto, circa 50 g, e se serve aggiungere acqua)

Lavate le verdure, sbucciate le cipolle e tagliatele a dadini piccoli, fate soffriggere in abbondante olio a fiamma bassa per 3 o 4 minuti.
Nel frattempo pulite il peperone dai filamenti interni e dei semi e tagliatelo a listerelle e poi a dadini, incorporatelo al soffritto di cipolla e fateli ammorbidire entrambi.
Passate i pomodori sotto l’acqua bollente (o sbollentateli in pentola, come siete più pratici) in modo di poter togliere la pelle più facilmente, strizzateli e versate nel soffritto quando la cipolla e il peperone siano già quasi cotti. Amalgamate e cuocete ancora per una decina di minuti poi aggiungete il tonno e fate cuocere per altri 5 minuti. Lasciate raffreddare dentro un colino appoggiato in un piatto o ciotola, in modo di raccogliere il liquidi del soffritto, il quale ci servirà per l’impasto della empanada.
Preparate l’impasto mettendo la farina in una ciotola capiente lasciando un buco al centro, a forma di fontana, dove andrete a versare tutti gli altri ingredienti. Cominciando dal pimenton dulce, il sale, l’olio del soffritto e il lievito, sciolto in un paio di cucchiai d’acqua a temperatura ambiente.
Impastate bene e con grinta per una decina di minuti o finche la pasta non diventa elastica abbastanza di non rompersi se la tiriamo. 
(Io ho aggiunto un po' di olio del soffritto, un pochino di strutto, circa 30 g, e anche dell'acqua, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneno, dipende da diversi fattori tra cui anche la farina usata).
Fate una palla e lasciatela riposare coperta con un canovaccio pulito, per una trentina di minuti.
 Stendete la pasta in due sfoglie sottili, con una rivestire uno stampo leggermente unto e distribuite sulla sfoglia il ripieno. Chiudete con il secondo disco sigillando bene i bordi e poi piegandoli verso l’interno. Spennellatela con un tuorlo sbattuto. Cuocete in forno caldo  a 180 °C per 45 minuti,  o finche la empanada prenda un colore bello dorato.
Lasciatela riposare qualche minuto fuori dal forno prima di levarla dalla teglia.
Si possono aggiungere delle uova sode tagliate a metà nel ripieno e io l'ho fatto.





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