Ed ecccomi tornata alle vecchie abitudini, come postare la ricetta per l'MTChallenge l'ultimo giorno! :-D
Questo mese le idee non abbondavano e così ho preferito replicare la ricetta proposta da Monica, i canederli al formaggio, così spesso gustati in montagna ma mai cucinati. Li ho cotti in brodo di verdure e serviti asciutti con burro nocciola e scaglie di mandorle tostate con del timo fresco. Ho utilizzato il mio pane casalingo perché ormai non lo compro praticamente più, ultimamente lo faccio semintegrale e aggiungo una quantità di semi all'impasto, girasole, lino, sesamo e anche di zucca, tutto questo è finito nella ricetta a insaporire il tutto.
per il pane integrale ai semi:
200 g di farina 1,
200 g di farina 0,
200 g di farina integrale,
una manciata di semi di girasole,
una manciata di semi di lino,
una manciata di semi di zucca,
una manciata di semi di sesamo,
380 ml di acqua (valore indicativo),
un cucchiaio di olio evo,
120 g di lievito madre rinfrescato da poche ore,
1 cucchiaino di sale (sale dolce di Cervia mediofine),
1 cucchiaino di miele o malto.
Io uso la macchina per il pane con il programma solo impasto e mi trovo benissimo ma potete usare anche l'impastatrice o fare a mano, il lavoro è più faticoso ma la soddisfazione doppia (o almeno consolatevi così...), per la macchina del pane versare sul fondo l'acqua in cui è stata sciolta o spezzettata la pasta madre, l'olio evo, il malto e a seguire sopra l'acqua versare le farine e infine il sale e i semi, azionare la macchina, con l'impastatrice il procedimento è molto simile, il sale va unito alla fine.
Se serve unite acqua o farina secondo il bisogno ma lasciate l'impasto abbastanza morbido.
Lasciare riposare l'impasto un paio d'ore e fare le pieghe, chiudere a palla e sistemare in una grossa ciotola unta d'olio o rivestita da un telo pulito infarinato con la chiusura dell'impasto verso l'alto, sigillare con pellicola trasparente e lasciare lievitare in frigo tutta la notte, la mattina seguente (o anche al pomeriggio) togliere dal frigo e lasciare a temperatura ambiente un'oretta, accendere il forno a 250°C, rovesciare su una placca da forno rivestita di carta forno o infarinata (a questo punto la piega è verso il basso), infarinare la superficie, con un coltello affilato incidere la superficie a croce (io ho allungato l'impasto a formare un filone, lasciato riposare un'oretta e tagliato per il lungo), abbassare la temperatura del forno a 190°C e sistemare sul fondo del forno una teglia o un pentolino di metallo con un bicchiere d'acqua bollente, dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 180°C, togliere l'acqua e proseguire altri 30 minuti o fino a quando battendo con le nocche sul fondo del pane suona vuoto, lasciare raffreddare su una gratella e aspettare un pochino a finirselo tutto (io lo taglio a fette e lo conservo nel congelatore, un minuto di microonde a bassa potenza ed è pronto).
per il brodo di verdure:
una carota,
una piccola cipolla,
un pezzo di sedano,
sale.
Preparare il brodo vegetale facendo bollire la verdura in 1 litro e mezzo di acqua per circa un'oretta.
Filtrare.
per i canederli al formaggio:
(per due persone)
150 g di pane raffermo,
100 ml di latte,
1 uovo,
100 g di formaggio a pasta semidura (per me pecorino stagionato),
20 g di parmigiano grattugiato,
mezzo cucchiaio di farina 00,
timo fresco,
un pizzico di noce moscata,
un pizzico di sale,
un pizzico di pepe.
Tagliare il pane a dadini di circa 1 cm, versarlo in un recipiente e coprirlo con il latte e l'uovo sbattuti insieme, mescolare e lasciare riposare almeno 20 minuti. Unire tutti gli altri ingredienti (il formaggio tagliato a dadini di crica mezzo cm) e la farina alla fine, mescolare bene, il composto deve essere compatto e umido ma non appiccicoso. Inumidire le mani e formare delle palline ben pressate di circa 4 cm di diametro. Scaldare il brodo e cuocere pochi canederli per volta per 5 minuti (meglio fare una prova con un canederlo, se si disfa in cottura aggiungere del pan grattato o pochissima farina). Servire in brodo oppure come ho fatto io con del burro scaldato color nocciola, timo fresco e mandorle a lamelle leggermente tostate.
Che spettacolo!! Non sono amante dei canederli ma questi li assaggerei volentieri ^^
RispondiEliminaquel pane me lo sto già sognando e non ho dubbi che con una base così i tuoi canederli siano davvero speciali :)
RispondiEliminaun bacio, buona serata
Quel pane è meraviglioso! Anch'io ogni tanto mi lancio. Non è tanto l'impasto e la lievitazione, il mio problema è la cottura. Non ho ancora trovato quella giusta. A me piace la crosta saporita ma non troppo spessa e dura. Proverò anche la tua ricetta. Magari è la volta buona.
RispondiEliminaI canederli con questo pane devono essere stupendi. Perchè nella loro semplicità credo che si senta bene il gusto del pane e del formaggio.Credo che tu abbia centrato in pieno lo spirito di questa sfida.
ciao a presto.
Credo che un pane con quell'aspetto farei davvero fatica a lasciarlo li per farlo diventare raffermo... ad ogni modo non oso immaginare la bontà di questi canerderli!!! Un bacio
RispondiEliminaSpesso non serve inventare chissà che abbinamenti, perché basta un buon pane per rendere speciale anche un piatto povero come i canederli. Bello quel pane scuro, profumato e ricco di semi, che si legano al formaggio saporito e vengono richiamati dal croccante delle mandorle profumate al timo.
RispondiEliminaOttima idea, bel gioco di consistenze ed un interno compatto e ben trattato.
Bravissima e grazie