Il tema dell'MTChallenge di questo mese
è quanto mai intrigante, Francesca ci svela tutti i trucchi per
realizzare dei muffins perfetti (o quasi guardando i miei, ma
lasciamo perdere...) sia dolci che salati.
Ma siamo all'MT e i giudici più
creativi del web si sono inventati una regoletta semplice semplice a
complicare il tutto: ispirarsi a un testo letterario, libro, poesia,
canzone o fumetto, a scelta, purché l'attinenza con la ricetta sia
spiegata e dichiarata.
Rumore di rotelline che girano, già,
perché dopo un primo momento di vuoto totale le idee si
sovrappongono e si confondono, ma bisogna scegliere, il limite di due
ricette è studiato per arginare la fantasia sfrenata dei
partecipanti (sagge donne).
Il primo libro che mi è venuto in
mente è "Il nocciolo della questione" di Graham Greene,
letto molti anni fa in una fase giovanile di libri un po' "pesi"
ma che, proprio per questo, rimangono impressi e accompagnano la
propria formazione. Credo che questa fase sia comune a molti giovani,
spesso con l'età si preferiscono libri più leggeri, alternati a
qualche tomo classico ogni tanto, comunque per me non ci sono regole,
leggo in maniera disordinata e a seconda dell'umore, praticamente di
tutto e di tutti i generi. "Il nocciolo della questione" mi
aveva colpito per l'accuratezza dell'introspezione, per la
descrizione dei sentimenti, per l'empatia con i personaggi, tutti
molto umani e imperfetti ma mai giudicati o condannati. Il
protagonista arriva all'angoscia più nera ma la pietà è sempre
presente. Scrittore che è anche cattolico che scrive di fede e
peccatori ma che non giudica, un autore che stimola la riflessione.
Difficile da descrivere, come in molti suoi libri i generi si
confondono, poliziesco, spionaggio, generi considerati a torto
"minori" dalla critica. Molti suoi libri diventarono film e
scrisse diverse sceneggiature, non me ne vorrà, quindi, l'autore, se
il suo "nocciolo" è diventato una "nocciola" nel
mio adattamento a ricetta!
Purtroppo la cupoletta è quasi assente
ma vi assicuro che il sapore e la morbidezza compensano ampiamente.
Ed ecco la ricetta.
Muffins alle nocciole e grano saraceno:
(per 12 muffins)
100 g di farina 00,
100 g di farina di grano saraceno,
100 g di zucchero semolato,
100 g di burro morbido,
125 g di yogurt naturale scremato,
50 g di nocciole,
30 g di miele,
2 uova,
2 cucchiai di cacao,
1/2 cucchiaino di bicarbonato,
8 g di lievito per dolci,
un pizzico di sale,
12 nocciole intere,
40 g di nocciole a pezzi e zucchero semolato per decorare la superficie.
Accendere il forno a 190°C. Tritare finemente le nocciole. Lavorare a crema il burro con lo zucchero, unire le uova, sbattere bene con una frusta a mano, unire lo yogurt e il miele e tenere da parte. In un altro contenitore setacciare insieme le farine, le nocciole tritate, il cacao, il sale, il bicarbonato e il lievito. Versare gli imngredienti liquidi all'interno di quelli asciutti e mescolare con un cucchiaio per poco tempo, non più di 10 giri di cucchiaio. Versare nei pirottini da muffin riempendoli fino ai 2/3, inserire una nocciola intera al centro di ogni muffin. Decorare la superficie con le nocciole a pezzi e una spolverata di zucchero semolato. Abbassare la temperatura a 180°C, infornare e cuocere per circa 20-25 minuti.
Bella l'ispirazione dei tuoi muffins...dal nocciolo alla nocciola! Se poi ci aggiungi il cacao, il miele ed il grano saraceno mi tenti, e non poco.
RispondiEliminaIl libro sarà anche stato peso ma ti ha ispirato dei muffins strepitosi. Da amante delle nocciole e della farina di grano saraceno me li sto già pregustando :) un bacio, buon we
RispondiEliminaottimi questi muffin, complimenti...
RispondiEliminaLa nocciola della questione mi piace anche se ha poca cupoletta...Credimi, sono belli e golosi tanto che, quando Arc si sarà rimesso dalla bruttissima gastroenterite glieli ho promessi.....
RispondiEliminaBaci
Nora
Oh mamma se mi piacciono i tuoi muffin. Di certo per la mia noccioladipendenza. Ma quello che più mi piace delle tua interpretazione, è la presenza del miele che senza dubbi da' un aroma tutto speciale a questi dolci. E bello il collegamento con la storia. Ti abbraccio mia cara. Pat
RispondiEliminama che belli, neri come l'angoscia del libro e pure con il nocciolo/nocciola!
RispondiEliminaDevono essere buonissimi, un bacione! complimenti!
Io li ho appena fatti per la prima volta e mi sono piaciuti molto (il mio primo incontro con questi dolci). Anche i tuoi mi sembrano golosissimi! Ciao
RispondiEliminaChe bell'abbinamento, direi che hai davvero centrato il nocciolo ;-)
RispondiEliminacomplimenti per il richiamo al centro del muffin
RispondiEliminache belli e buoni! anche i pirottini mi piacciono un sacco!
RispondiEliminaGolosissimi! Bellissime foto!
RispondiEliminaBellissimi e soprattutto con il tocco di nocciole saranno una bontà Francesca!!!
RispondiEliminaBellissimi questi muffins e mi piacerebbe leggere questo libro con cui mi sono incrociata tante volte,ma che non ho mai letto. Anche se hai perfettamente ragione:con l'etá ci si alleggerisce,ma ogni tanto...un bel libro per pensare lo leggo piú che volentieri!
RispondiEliminaUn bacio
Vera
Anche io ho letto quel libro quando ero alle superiori e mi aveva molto colpito. Certo che il nostro cervello fa strane connessioni tra ricordi e sensazioni. Questi muffin devono essere favolosi, si vede già dalla foto. Molto bello anche il set, mi piace la luce della foto.
RispondiEliminaSai che ho fatto i biscotti seguendo le tue dritte? sono piaciuti moltissimo :-)
Che belli!
RispondiEliminaIl nocciolo perfettamente al centro...! Sembrano molto umidi e cioccolatosi.. Li adoro!
Bravissima ti sono venuti una meraviglia!
Un abbraccio
Non conosco Greene, ma la tua recensione mi ha incuriosita, sembra il libro che potrebbe fare per me in questo momento. Anche i muffin in questa mattinata nebbiosa mi si addicono...
RispondiEliminaNeanche io conosco questo scrittore, ma ho un problema con i libri di un certo "calibro"... Il nocciolo della questione però mi piace, mi piace proprio assai!!! ;-)
RispondiEliminaAnch’io leggo in modo disordinato, in base all’umore del momento, al tempo a disposizione, e a tanti altri fattori. In effetti più che disordinato il mio modo di leggere dovrei chiamarlo caotico!
RispondiEliminaMa torniamo la nocciolo della questione .. intenso il romanzo che hai scelto, come il suo autore. E intensi sono i tuoi muffins, carichi di sapori e con consistenze diverse. Bellissima la scelta del grano saraceno e l’idea della nocciola nel centro del muffin è una piacevolissima sorpresa!
La morbidezza si vede benissimo in foto, per la cupoletta mi verrebbe da dire che o il forno non era bene a temperatura (scherzetti che anche il mio fa spesso, anche se si spegne la lucina) o l’impasto era troppo “pesante” o liquido, ultimo potrebbe essere aver mescolato troppo?
Comunque sei sempre bravissima.
Grazie infinite!
il nocciolo della questione sono dei buoni noccioli della questione :-))))
RispondiEliminaCome sempre l MTC e' bellissimo una nuova ricetta ispirata da un libro :) e tu hai centrato in pieno!!! Così ora conosco un libro nuovo e questi golosi muffin!!!
RispondiEliminaUn bacione cara
Ils sont terriblement tentateurs
RispondiEliminabises
joelle