Oggi vi sorprendo con un piatto salato!
Questa deliziosa pasta ripiena a forma
di cappello (di Napoleone o del prete non si sa), è molto famosa e
come ogni piatto tradizionale varia da famiglia a famiglia, da zona a
zona.
Io ho imparato questa ricetta da mia
suocera e visto che mio marito (romagnolo doc) li mangia da sempre e
li ha apprezzati anche nella mia versione, mi sento rassicurata e ve
la trasmetto!
Il ripieno tipico ravennate è di solo
formaggio ma si trovano anche con carne e formaggio (come nella
ricetta dell'Artusi).
Cotti e serviti in brodo di cappone secondo la
tradizione sono di rigore a Natale (e sono i miei preferiti) ma si
trovano spesso conditi con il ragù di carne o con altri condimenti.
Le "azdore" (in dialetto le massaie, reggitrici della casa)
tagliavano dei dischetti di sfoglia ma io trovo più pratico il
quadrato. Per un sapore più deciso c'è chi preferisce abbondare con
il parmigiano rispetto al formaggio morbido e chi aggiunge buccia di
limone al ripieno.
Cappelletti romagnoli (ravennati)
per la pasta:
300 g di farina,
3 uova,
un goccio di olio evo.
300 g di farina,
3 uova,
un goccio di olio evo.
per il ripieno:
150 g di ricotta o raviggiolo (o un
misto dei due),
120 g di parmigiano,
1 uovo,
noce moscata a piacere.
Per il ripieno mescolare tutti gli
ingredienti e tenere da parte (le dosi sono indicative, a seconda del
formaggio, della dimensione dell'uovo e del gusto personale variare a
piacere).
Impastare sulla spianatoia tutti gli ingredienti e lavorare bene l'impasto fino a renderlo liscio ed omogeneo, coprire con una ciotola e lasciare riposare una mezz'ora. Tirare la sfoglia con il mattarello o con la macchina per la pasta in una sfoglia non troppo sottile.
Impastare sulla spianatoia tutti gli ingredienti e lavorare bene l'impasto fino a renderlo liscio ed omogeneo, coprire con una ciotola e lasciare riposare una mezz'ora. Tirare la sfoglia con il mattarello o con la macchina per la pasta in una sfoglia non troppo sottile.
Tagliare dei quadrati di circa 4-5 cm
di lato, inserire al centro il ripieno e ripiegare la pasta dando la
tipica forma del cappelletto, se la pasta si secca troppo inumidire
leggermente i bordi.
per il ragù (anche qui quantità
indicative):
350 g di carne macinata mista di bovino
e maiale,
200 g di salsiccia di maiale,
1 costa di sedano,
1 carota,
1cipolla o 3-4 scalogni,
un bicchiere di vino rosso,
passata di pomodoro (1 o 2 bicchieri),
50 g di concentrato di pomodoro,
olio evo,
sale,
pepe.
Preparare un soffritto con le verdure
tagliate a dadini piccoli e appassire in olio evo, aggiungere la
carne e rosolare qualche minuto, sfumare con il vino e lasciare
asciugare, aggiungere il concentrato di pomodoro e la passata e
continuare la cottura aggiungendo dell'acqua se necessario,
aggiustare di sale e pepe.
Che bontà, non possono mancare sulla tavola di natale!
RispondiEliminaNon sapevo che esistesse anche la versione con il ripieno di solo formaggio. Deve essere speciale. E comunque non riesco a capire come puoi riuscire a far stare quella bella pallona di ripieno in quel piccolissimo fazzolettino di pasta. Credo che il segreto stia proprio lì e non tutti sono capaci.
RispondiEliminache meraviglia!! Quest'anno mia mamma (emiliana di origine) ha deciso di regalarci ravioli fatti a mano però ripieni di carne. Cosa desiderare di più da Babbo Natale?
RispondiEliminaMe ne mangerei subito una forchettata.
:-*
Bellissimi e squisiti!Io li adoro!Complimenti per questo piatto perfetto per le imminenti Feste, gnam gnam :) Baci
RispondiEliminail piatto perfetto x le feste di natale!
RispondiEliminadavvero brava
A Natale a casa mia non si sgarra...cappelletti obbligatori Da noi si mangiano solo in brodo e nella farcia si usa solo ricotta e parmigiano. Mia mamma li taglia con un bicchiere e poi da la forma a cappellino e non a tortellino. Io li trovo divini :-)
RispondiEliminaBuonissimi! I cappelletti mi piacciono sia con il brodo che con il sugo! Da noi si preparano i tortellini in brodo ed è un gran lavoro, ma almeno lo facciamo in compagnia :)
RispondiEliminase c' è qualcosa che non so fare, sono proprio i cappelletti.
RispondiEliminacioè, alla fine un risultato lo porto pure a casa, ma non è degno di esser preso in considerazione e sembra piuttosto un lavoretto fatto col didò dai bambini della materna. per dire...
ammiro i tuoi,, eccome se li ammiro!!!!
Cappelletti al ragù....il mio piatto quando vado fuori a cena nelle classiche trattorie romagnole...ottimi!! Un bacione
RispondiEliminaEssere panciuti non è mai stato più confortante!!!!!
RispondiEliminaah, mi piacciono un sacco, quando vado alla casa delle aie ne mangio una vagonata...serviti su quella tovaglia ;) tutto perfetto!
RispondiEliminaAh che buoni i cappelletti, mi piacciono in tutti i modi! In brodo, al ragù, al burro e salvia, alla panna, al pomodoro...poco ci manca che li intingerei nel caffellatte! Ammiro sempre chi riesce a farli in casa! Bravissima!!!
RispondiEliminaMia suocera è di Faenza, per loro i cappelletti sono solo in brodo, un ripieno così delicato viene violentato dal ragù ;-)
RispondiEliminaso'troppo belli!!!
RispondiEliminaBuonissimi! E bellissimi...il marito sarà contento. Anche a Faenza si fanno così e li preferisco a quelli ripieni di carne perché restano più delicati.
RispondiEliminaUn abbraccio
Silvia
O_O buoniiiiiiiiii, da fare da fare!! ^_^
RispondiEliminaFrancesca, ogni tuo post è stupefacente! Questi cappelletti sono semplicemente perfetti, nella forma, e, a giudicare dall'ultima foto, che mi ha fatto montare la salivazione a livelli esponenziali, anche nel sapore!
RispondiEliminaqueste fotografie mi fanno venire una fame incredibile!!!! ho voglia di cappellettiiiiiiiiii :-) sono splendidi, tutti belli cicciotti e perfetti! complimenti!
RispondiEliminache meraviglia per i miei occhi :-)
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