Questo mese all'MTChallenge ne vedremo delle belle, tema quasi libero tutto centrato sulla castagna.
Io amo le castagne, mi piacciono moltissimo in tutte le versioni, le mie preferite, però, sono arrostite, semplici semplici, con un bel bicchiere di cagnina giovane di Romagna, un vino novello dolce che ci sta benissimo. Non è stato semplice trattenermi dall'arrostirle per cucinarle.
Serena ha davvero scatenato la fantasia di tutti ma anche tanti ricordi.
Nel giardino di mia nonna, sopra Varese, c'era un castagno secolare enorme e tanti boschi in cui passeggiare, le sue marmellate di castagne erano favolose e, adesso lo so, fatte con tanto amore, con tutto il tempo che ci vuole per pelarle e pulirle! Ma anche qui in Romagna le castagne non mancano, anzi, l'Appennino è ricco di castagni (famosi i marroni di Marradi, comune in provincia di Firenze ma al confine con la provincia di Ravenna). Da bambina andavo con tutta la famiglia a raccoglierle, ci riempivamo di freddo e di fango ma eravamo tutti felici di andare per boschi, negli anni '70 ci si facevano meno problemi di oggi, credo :-D
Le pere volpine sono una varietà piccola e duretta che dà il suo massimo cotta nel vino rosso, le ho prese ad una sagra sull'Appennino che celebra tutti i frutti antichi e dimenticati come questo, meno belli, forse, ma molto ricchi di gusto.
Torta di castagne con pere volpine e salsa di cachi:
150 g di castagne lessate in purea,
80 g di castagne lessate in pezzi,
70 g di farina di castagne,
150 g di zucchero,
100 g di burro,
50 g di farina 00,
50 g di cioccolato al latte,
9 pere volpine,
2 uova,
1 cucchiaio di miele di castagno,
1 cucchiaino di lievito per dolci,
un pizzico di sale.
Lavare le pere volpine, pulire la parte inferiore e lessare con la buccia per circa 20 minuti, scolarle e pelarle lasciandole intere con un pochino di buccia vicino al picciolo.
Sciacquare le castagne, incidere la buccia con un taglio a croce sulla parte appuntita, lessare per circa 30-40 minuti, sbucciare le castagne ancora calde. Tenere da parte 80 g di castagne a pezzi e 150 g da schiacciare creando una purea.
Sciogliere il burro insieme al cioccolato al latte (al microonde o a bagnomaria). Montare le uova con lo zucchero, unire il burro con il cioccolato, unire le farine poco per volta e poi tutti gli altri ingredienti tenendo per ultime le castagne a pezzi, mescolare con un cucchiaio.
Versare nello stampo rivestito di carta forno, affondare le pere nell'impasto in modo regolare (ho usato uno stampo quadrato e tre file da tre pere).
Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti. Lasciare raffreddare. Tagliare in 9 pezzi rifilando i bordi.
Per la salsa:
2 cachi maturi,
5 cucchiai di zucchero.
Sbucciare i cachi e unire la polpa allo zucchero, cuocere su fuoco basso per pochi minuti, passare al setaccio e lasciare raffreddare.
La Festa dei Frutti Dimenticati è a Casola Valsenio a metà ottobre:
Adoro le castagne...Buonissima questa torta!!!
RispondiEliminafoto splendide e ricetta superba, come sempre, tu non deludi mai!
RispondiEliminaAnche io sono una amante delle castagne arrosto, però anche del castagnaccio ^^ devo provare questa torta, date le premesse non può non piacermi!
RispondiEliminacastagne, cioccolato, pere volpine, cioccolato, miele...ma è una torta meravigliosa!!!! sarei proprio curiosa di assaggiarla! anche io amo moltissimo le castagne, qlc castagna arrosto e vino cotto!
RispondiEliminama anche un poì di vin brulè nn sarebbe male, ne prendo un po' ;) dai tuoi bellissimi scatti!!!
buon fine settimana!
Da amante delle castagne ti dico che questa torta è una sinfonia d'autunno!
RispondiEliminaBelle le foto anzi bellissime!!
RispondiEliminaLa torta così originale e ben presentata???
Ti auguro di vincere!!
La raccolta delle castagne fa parte anche de miei ricordi d'infanzia...ottima torta!
RispondiEliminabuon fine settimana!!
ma troppo belli quei bocconcini!!!!
RispondiEliminaBeh qui si va sul pesante!! Torta super golosa e accostamento con la crema di cachi perfetto! Mo' io che faccio ... a parte sbavare? Assaggerei una fetta di torta anche ora che è notte fonda. Vado a dormire, magari mi viene l'ispirazione!
RispondiEliminaChe bella atmosfera autunnale che si respira qui...sai che io le castagne non le uso spesso eppure mi piacciono così tanto...mi salvo la ricetta!! :*
RispondiEliminaMa che meraviglia è questa torta??? LA VOGLIO!!!!!
RispondiEliminaFantastico l'abbinamento coi cachi, anche a me piace tantissimo!
Grazie della ricetta e dei ricordi che hai condiviso con noi, anche le foto sono molto suggestive. In bocca al lupo allora, cara Francesca
RispondiEliminache bella torta...ottime le castagne!
RispondiEliminami piace molto questo mix di sapori tra le castagne, le pere volpine e la salsa di cachi
RispondiEliminaAdoro le pere volpine. In casa mia si sono sempre bollite insieme alle castagne con una foglia di alloro. Io le mangio anche crude, mi piacciono tantissimo. Sai che non avevo mai pensato ad usarle in un dolce?
RispondiEliminapurtroppo qui a Bologna di fa un po' fatica a trovarle, mentre a Forlì si trovano facilmente. Me le farò comprare dalla mamy, quest'ano non le ho ancora mangiate.
Deliziosa la ricetta e tutti gli ingredienti che adoro!!!
RispondiEliminaSto vedendo tante ricette buone a base di castagne, la mia passione sale sempre di più! Le pere volpine hanno un nome così simpatico, ci giocherebbe subito il mio gatto! :D
RispondiEliminale pere volpine! non le conoscevo... da noi, anzi, più precisamente ad Abbadia San Salvatore ( e solo lì, è incredibile..) viene coltivata una pera speciale, la pera picciòla.
RispondiEliminaè una pera piccolissima, soda, che non si disfa in cottura ed ed è perfetta per preparare tantissime cose, dai dolci agli arrosti e così via.
quando ho cominciato a leggere le vostre proposte, mi sono spesso chiesta in base a cosa avrei potuto scegliere le mie preferite, come fosse possibile scegliere tra tante cose preparate con amore, dedizione e competenza.. sembra impossibile.. ma tu questo lo sai bene : )
e poi mi sono chiesta cosa avrei preparato io se non avessi vinto.
bè, una delle mie proposte sarebbe stato un dolce con la pera picciòla.
leggere il tuo post e la tua ricetta oggi, è un colpo al cuore.
ti abbraccio forte forte forte
Stupenda la tua proposta, anche io adoro le castagne e con le pere ci stanno divinamente! :) Complimenti e un abbraccio, buona giornata :) :**
RispondiEliminaChe tu sia una grande cuoca, è fuori discussione da sempre. Ma sui dolci, sei pura poesia. Questa torta è un capolavoro assoluto, tanto più quanto appare semplice e, in apparenza, defilata. Me la immagino in mezzo a torte a strati piene di glasse psichedeliche, così semplice e tranquilla... e poi, è un'esplosione di sapori, un trionfo di morbidezza, una prova straordinaria di quanto bene si possa fare, anche con poco. Il tema è centratissimo , oltretutto, sia per l'insistenza sulla castagna, sia per la "povertà" degli ingredienti: ma il risultato finale va oltre. Bravissima!
RispondiEliminaqui si eccelle. qui ci si rimane svenuti sopra, sulla foto, mi posso immaginare che cosa doveva essere dal vero.....
RispondiEliminabellissima ricetta Francesca!
baci
Sandra
Tu non ci crederai ma nel momento in cui è' arrivato il tuo commento io ero qui sul tuo blog a scoprire questi splendidi dolciiiiii !ma sei bravissima davvero
RispondiEliminaMi piace tanto l'inserimento delle pere volpine che si trovano con grande difficoltà, qui non se ne parla nemmeno, dico in Toscana. E poi complimenti per le foto meravigliose :-)
A presto
E pensare che potevamo incontrarci a Casola! Meravigliosa questa tua ricetta!
RispondiEliminaUn'ode all'autunno! ...e che carrellata in generale di dolci alle castagne... Uno piú libidinoso dell'altro! Brava! :)