mercoledì 30 ottobre 2013

Monsters cake pops



Ed eccoci all'ultimo appuntamento con i dolcetti mostruosi ma simpatici, spero che vi siano piaciuti e vi abbiano dato un po' di spunti carini. Io ho preso ispirazione da qui e da qui.
Ho tagliato della garza sterile per decorare le mummie, ve lo consiglio, l'effetto sarà più curato.
Per gli occhi, non trovando i confettini di cioccolato colorati, li ho recuperati da uno yogurt per bimbi, un po' di inventiva ci vuole!
Con questi dolcetti partecipo al concorso di "Un'americana in cucina": "Dolcetto o scherzetto?"

Cake pops:

avanzi di torta, pan di Spagna o muffins (anche al cioccolato),
formaggio morbido (mascarpone o spalmabile),
crema di nocciole e cioccolato (Nutella),
cioccolato bianco o cioccolato fondente,
gocce di cioccolato fondente,
confettini di cioccolato colorati, 
pennarello nero per alimenti.
Sbriciolate la torta e mescolate con un poco di nutella e di formaggio morbido, formare delle palline, sciogliere un poco di cioccolato bianco, sporcare la punta degli stecchini nel cioccolato fuso, infilare questa parte nelle palline e lasciarle in frigo un paio d'ore. Sciogliere circa 100 g di cioccolato (bianco o fondente a seconda del colore voluto) rivestire le palline con il cioccolato fuso (ma non troppo caldo) tenendole con lo stecchino, fissare gli occhi sulla pallina, lasciare asciugare.

Per le mummie lasciare raffreddare le palline dopo il primo strato di cioccolato, poi sciogliere altro cioccolato bianco e farlo colare a fili sulla pallina facendola ruotare creando l'effetto bende.

Per i pipistrelli disegnare le ali su un foglio di carta, coprire con un foglio di carta forno e colare il cioccolato fuso con l'aiuto di un cornetto di carta o di un sac a poche con bocchetta sottile seguendo il disegno delle ali, farne diverse paia e lasciare asciugare.
Fissare le ali sul cake pop ricoperto di cioccolato fuso, fissare le corna (delle gocce di cioccolato) e fissare gli occhi, lasciare asciugare.



martedì 29 ottobre 2013

Biscottini e meringhette... mostruosi!


Ed eccoci al secondo appuntamento coi dolcetti "mostruosi". Girando sul web e su Pinterest (quando ci capito non mi fermo più...) ho trovato tante idee carine che ho dovuto riprodurre, come queste "dita di strega", non sono una novità ma l'effetto è sempre impressionante se si usa un po' di confettura di ciliegie, non vi pare?
Con la frolla al cacao e la glassa ho fatto dei biscottini decorati ma gatti neri e pipistrelli non possono mancare.
Infine meringhette a forma di fantasmini e ossicini per completare l'allegro quadretto.
Ma non è finita, domani altri dolcetti in tema.



Dita di strega:

per la frolla:
110 g di farina 00,
50 g di burro,
50 g di zucchero,
1 tuorlo,
un pizzico di sale,
per decorare:
mandorle pelate,
confettura di ciliegie o lamponi.
Preparare una frolla lavorando brevemente tutti gli ingredienti, formare una palla, avvolgere con pellicola alimentare e conservare un'oretta in frigo. Formare dei cilindretti, modellare a forma di dito e creare dei leggeri solchi con un coltello, sistemare delle mandorle pelate come unghie e infornare a 180°C per circa 20 minuti. Quando saranno fredde decorare con confettura di ciliegie o lamponi.

Frolla al cacao:

100 g di farina 00,
50 g di burro,
50 g di zucchero,
15 g di cacao,
un pizzico di sale.
Preparare una frolla lavorando brevemente tutti gli ingredienti, formare una palla, avvolgere con pellicola alimentare e conservare un'oretta in frigo. Dopo avere formato i biscotti cuocere in forno a 180°C per circa 20 minuti.
Decorare con glassa di zucchero a velo e albume e con pennarelli alimentari.


Meringhette:

50 g di albumi,
100 g di zucchero a velo.
(O pesate i vostri albumi e poi pesate il doppio del peso degli albumi in zucchero a velo)

Montare a neve gli albumi e unire poco per volta lo zucchero, montare la meringa ben ferma e con l'aiuto di un sac a poche formare i fantasmini e le ossa di meringa. Cuocere in forno a 50-60°C per circa 2 ore o più a seconda delle dimensioni.
Con un pennarello alimentare o del cioccolato fuso disegnare gli occhi ai fantasmini.



lunedì 28 ottobre 2013

Halloween cupcakes


Halloween non è una festa della nostra tradizione, non amo i film dell'orrore e il genere gotico, tuttavia i dolcetti in stile horror-giocoso-ironico mi affascinano. In rete si trovano tantissime idee e mi sono divertita a creare qualcosa in stile, ultimamente gli zombie sono molto di moda, a me non piacciono, mi fanno sempre paura, forse mangiarne una mano finta può servire ad averne un po' meno  :-)
Ai prossimi giorni per altre idee.

Halloween cupcakes

150 g di farina,
120 g di zucchero,
30 g di cacao,
1/2 bustina di lievito per dolci,
2 uova,
120 ml di acqua,
60 g di olio di semi,
un pizzico di sale.

Setacciare insieme gli ingredienti secchi, unirli a quelli umidi, mescolare brevemente, versare l'impasto nei pirottini di carta o di silicone fino a circa 1 cm dal bordo e cuocere nel forno caldo a 180°C per circa 30 minuti. Lasciare raffreddare.


Ganache al cioccolato:

100 g di cioccolato fondente,
50 ml di panna fresca.
Tagliare a coltello il cioccolato, unire la panna e scaldare in un recipiente sopra un pentolino con acqua in leggera ebollizione senza far toccare l'acqua al recipente, sciogliere bene il cioccolato e amalgamare, lasciare intiepidire.
Per la ganache montata lasciare raffreddare e montare con una frusta.



Per i cupcakes ragnatela ricoprire i muffins con ganache morbida, disegnare una spirale partendo dal centro con della glassa (zucchero a velo e albume), con uno stecchino sottile (stuzzicadenti) partire dal centro verso l'esterno formando la ragnatela, lasciare raffreddare.
Creare dei ragnetti con del cioccolato fuso.

Per i cupcakes RIP, con un coltello formare dei piccoli solchi su un lato dei muffins, ricoprire tutta la superficie con uno strato di ganache montata, inserire nel solco le lapidi di pasta frolla con la scritta RIP di cioccolato fuso, cospargere con briciole di biscotti al cioccolato per l'effetto terra, volendo creare delle mani di pasta di zucchero, topini di plastica per completare.








martedì 22 ottobre 2013

Torta crumble pere e cioccolato


Questa torta mi ha soddisfatto e ha riscosso un discreto successo, d'altronde l'abbinata pere-cioccolato è più che collaudata e soddisfa la voglia di coccole autunnali. Le pere si fondono con i pezzetti di cioccolato e formano una crema fresca e golosa nascosta sotto la crosticina leggermente croccante del crumble, gnam gnam!!!

Torta crumble con pere e cioccolato:

pasta frolla:
100 g di burro,
100 g di zucchero,
1 uovo,
220 g di farina 00,
20 g di cacao amaro,
1/2 cucchiaino di lievito per dolci,
1 pizzico di sale.
Impastare e formare una palla, avvolgere con pellicola e conservare in frigo.
crumble:
80 g di farina 00,
80 g di burro,
80 g di zucchero di canna,
20 g di cacao amaro.
Lavorare con la punta della dita in modo formare un composto sbriciolato, conservare in frigo.
 
per il ripieno:
3 o 4 grosse pere, 
100 g di cioccolato fondente.
Tagliare il cioccolato a pezzetti con un coltello, sbucciare le pere e tagliarle a fettine.
 
Accendere il forno a 180°C. Foderare uno stampo quadrato da 24 cm di lato con carta forno oppure imburrare e infarinare, stendere la pasta frolla sul fondo, sopra adagiare metà del cioccolato e le pere a fettine, sopra le pere versare il resto del cioccolato (per chi vuole una grattatina di fava tonka) e sopra ancora far cadere le briciole di crumble.
Cuocere in forno per circa 40 minuti. Lasciare raffreddare e tagliare.
 
 
Vi piace la mia tazza? Io l'adoro! Totally english, like my favorite tea  :-)
 
 


giovedì 17 ottobre 2013

MTC American breakfast. Carrot & Ginger, Bacon & Chocolate


Ed eccoci all'appuntamento con l'MTC di ottobre, come ogni mese le sorprese non mancano e questa volta la ricetta di Roberta ci ha davvero spiazzati: un american breakfast con tanto di english muffins e egg alla benedict con salsa olandese più un dolce e una bevanda, una bella sfida!
La cucina americana, poi, è sempre poco considerata qui da noi e, sicuramente, poco conosciuta.
Basti pensare al termine "americanata" per renderci conto della considerazione che si dà a molti aspetti di quella cultura. Ma devo dire che proprio durante la preparazione di queste colazioni mi sono dovuta ricredere, infatti la mia fidatissima e indispensabile bilancia digitale mi ha lasciato in asso, il display non funzionava più, ho dovuto rimandare tutti i miei programmi. Ho rivalutato il sistema americano delle "cups" per misurare gli ingredienti, per noi è scomodissimo, ricorriamo a ogni sorta di tabella di conversione, ma in effetti basta un recipiente graduato, degli "sticks" di burro e la bilancia, le pile che si scaricano, ecc. non sono più un problema, avevo anche pensato alla bilancia che usava mia mamma anni e anni fa, quella con il peso che scorre lungo l'asta, ricordate? Senza pile e anche ecologica, senza display digitale che si bagna e ci abbandona. Per fortuna, proprio quando stavo per uscire a comprarne una nuova, ho fatto una prova e il display è tornato a funzionare, evidentemente si è asciugato! Evviva!
Come sempre ringrazio Roberta, i giudici e questo gioco che ormai è una vera scuola di cucina, ho imparato a fare la salsa olandese e l'uovo in camicia, da sola non ci avrei mai provato!


Ed ora veniamo alla prima proposta: Carrot & ginger americam breakfast.
Ho abbinato all'uovo alla benedict un cupcake speziato alla carota con frosting al formaggio e cannella e un centrifugato di carote, mele e zenzero fresco per iniziare la giornata pieni di energie e vitamine ma senza appesantirsi troppo.

English muffins con pancetta affumicata:

250 g di farina Manitoba,
150 g di acqua (circa),
50 di lievito madre rinfrescato,
50 g di pancetta affumicata a dadini,
1 cucchiaio di malto d'orzo,
1  cucchiaino di strutto,
un pizzico di sale.

Cuocere la pancetta in una padellina antiderente per pochi minuti, lasciare intiepidire. Sciogliere il lievito madre nell'acqua tiepida, aggiungere tutti gli altri ingredienti compresa la pancetta e il suo grasso, lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico (aggiungere acqua o farina se necessario). Lasciare lievitare tutta la notte in frigorifero, la mattina successiva togliere dal frigo e lasciare riposare un'oretta almeno. Stendere l'impasto ad uno spessore di circa 1,5 cm e tagliare in dischi di 7,5 cm di diametro, con l'aiuto di un coppapasta o di un bicchiere, lasciare riposare circa mezz'ora e poi cuocere su una padella antiaderente con fondo spesso, calda, per circa 5 minuti per lato, se serve cuocere in forno a 180°C per altri 5 minuti. Tenere da parte.

Salsa olandese:

2 tuorli,
il succo di mezzo limone piccolo,
60 g di burro fuso,
un pizzico di sale.
Sbattere i tuorli con il succo di limone e il sale in una ciocola resistente al calore, appoggiare su un pentolino con acqua in leggera ebollizione senza fare toccare l'acqua al fondo della ciotola, fare scaldare i tuorli e poi versare a filo poco per volta il burro fuso, ma non troppo caldo, sui tuorli, sempre continuando a sbattere con una frusta a mano. Quando si sarà addensata togliere dal fuoco e tenere da parte.
Si conserva in frigo un paio di giorni, scaldare a bagno maria prima di riutilizzare.

per l'uovo in camicia:

Riempire un pentolino con 5 cm di acqua, portare a leggera ebollizione (quando compaiono le bollicine sulle pareti e sul fondo) versare un cucchiaio di aceto nell'acqua, versare l'uovo in una ciotola per verificare se il tuorlo è intero, formare un piccolo vortice con un cucchiaio nell'acqua, versare nell'acqua l'uovo e cuocere tre minuti. Togliere dall'acqua con un mestolo forato e asciugare su carta cucina, pareggiare la forma dell'uovo togliendo eventuali filamenti di albume rappreso. Ripetere per le altre uova.

Cupcakes speziati alle carote:

200 g di carote,
100 g di farina 00,
100 g di zucchero muscovado,
50 g di burro fuso,
50 g di mandorle pelate,
50 g di noci,
2 uova,
1/2 bustina di lievito per dolci,
1 cm di zenzero fresco grattugiato,
1/2 cucchiaino raso di spezie miste (allspice),
un pizzico di sale.
Accendere il forno a 180°C. Montare le uova con lo zucchero, unire poco per volta la farina, il burro fuso, le mandorle e le noci tritate a farina e il resto degli ingredienti. Riempire i pirottini per muffins per 3/4 o fino a 1 cm dal bordo, infornare per 30 minuti, lasciare raffreddare.

per il frosting al formaggio:

100 g di formaggio morbido tipo Philadelphia,
100 g di zucchero a velo,
50 g di burro morbido,
cannella in polvere,
gherigli di noce per decorare.
Lavorare a pomata il burro morbido con un cucchiaio o con la frusta piatta della planetaria, unire il formaggio e poi lo zucchero, continuare a lavorare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, lasciare in frigo una mezz'oretta. Decorare i cupcakes con un coltello a lama liscia e spolverizzare con cannella in polvere, decorare con un gheriglio di noce.


per il centrifugato:
2 carote,
2 mele,
1,5 cm di zenzero fresco.
Pulire le carote e lo zenzero e sbucciare le mele, inserire nella centrifuga e raccogliere il succo.



Per la seconda proposta ho aggiunto dei cubetti di pancetta affumicata ai classici chocolate chips cookies (ho visto questa versione su una rivista leggendo un articolo su Chicago) e insaporito la salsa olandese con del sale vichingo affumicato che si accompagna benissimo con le uova e richiama il bacon, per la bevanda ho scelto un ricco cappuccino al cioccolato, chiamato mocha caffè nella famosissima catena americana e che ho interpretato a mio modo.



Bacon chocolate chips cookies:

75 g di pancetta affumicata a dadini,
200 g di farina 00,
100 g di burro,
100 g di gocce di cioccolato,
100 g di zucchero di canna,
1 uovo,
1 cucchiaino di lievito per dolci,
un pizzico di sale vichingo affumicato.
Tagliare i dadini di pancetta in cubetti più piccoli, cuocere pochi minuti in un padellino antiaderente, asciugare su carta cucina per assorbire il grasso, lasciare intiepidire. Lavorare il burro con lo zucchero, unire le uova, le spezie e il sale, poi la farina con il lievito, infine il cioccolato e la pancetta.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e conservare un'ora in frigo. Formare delle palline, appiattirle e sistemarle su una placca per biscotti ricoperta di carta forno, cuocere in forno caldo a 180°C per 10-15 minuti. lasciare raffreddare.

Mocha caffè:

una tazza di latte,
1 caffè espresso,
un grosso quadrato di cioccolato fondente,
un cucchiaino di zucchero,
panna montata e cacao per decorare.
Sciogliere il cioccolato nel latte bollente, unire lo zucchero e il caffè caldo. Decorare con panna montata e cacao.







martedì 15 ottobre 2013

Pink and yellow macarons


Autunno, tempo di pioggia, foglie ingiallite e tè profumati accompagnati da deliziosi dolcetti, magari macarons. Era da troppo tempo che non ne facevo, d'estate in genere sospendo la produzione, troppo delicati e poca voglia di impazzire ai fornelli, ma oggi ho una buonissima scusa: festeggiare i 4 anni del mio blog! Già 4 anni! Tra le buone intenzioni che mi propongo (so già che molte non ruscirò a soddisfarle, ma almeno ci si prova) c'è quella di alimentarlo un po' più spesso e soprattutto di essere più presente sui vostri. Grazie a tutti voi che passate di qua anche quando sono meno costante e più pigra e che tornate sempre anche dopo le mie pause, ho intenzione di continuare a tenere vivo questo mio spazio goloso.
E ora la ricetta! (Qui trovate il post con tutti i trucchi e le farce).

Macarons rosa e gialli

farcia al limone e zenzero:

50 g di zucchero,
1 uovo,
40 ml di succo di limone filtrato,
la buccia di un limone non trattato,
60 g di burro,
1 o 2 cm di zenzero fresco grattugiato (a seconda dei gusti).

Unire in una ciotola resistente al calore l'uovo, lo zucchero, la buccia di limone grattugiata, lo zenzero grattugiato e il succo di limone, sbattere con una forchetta e scaldare a bagno maria fino a circa 85°C o fino a quando si addensa velando il cucchiaio e non bolle. Lasciare intiepidire (60°C) e unire il burro a pezzetti, mescolare bene e lasciare raffreddare bene in frigo.

farcia al cioccolato bianco e acqua di rose:

50 g di panna,
100 g di cioccolato bianco,
1 cucchiaio g di miele,
20 g di burro,
1 cucchiaio di acqua di rose alimentare,
poco colorante alimentare rosso.

Portare la panna e il miele a ebollizione. Lasciare intiepidire leggermente e versare sopra il cioccolato bianco tagliato a coltello. Mescolare bene per sciogliere il cioccolato. Amalgamare anche il burro, pochissimo colorante alimentare rosso e l'acqua di rose e lasciare raffreddare bene in frigo ma senza fare addensare completamente.

Ricetta con meringa italiana di Felder (per 40 macarons):
200 g di mandorle pelate,
200 g di zucchero a velo,
150 g di albumi a temperatura ambiente (vecchi di due-tre giorni),
200 g di zucchero semolato,
50 g di acqua,
colorante alimentare rosso e giallo

Tritare finemente le mandorle (tostate per 10 minuti a 150°C e fredde), unire lo zucchero a velo, (per quelli al cioccolato un poco di cacao, tenete conto che smonta parecchio la meringa, meglio del colorante marrone nell'impasto finale) e setacciare insieme (setaccio non troppo sottile), questo composto si chiama "tant pour tant" o TPT  (stessa proporzione di mandorle e zucchero a velo).
Unire 75 g di albumi e il colorante scelto con una spatola di silicone (in questo caso a metà composto il colorante giallo e all'altra metà un poco di rosso).
Per fare diversi colori in una volta sola io divido il TPT in due parti uguali (peso tutto ancora prima di frullare) e coloro le due parti separatamente dopo aver unito l'albume diviso anche lui a metà.
Montare 75 g di albumi con la frusta elettrica. Intanto cuocere 200 g di zucchero semolato con 50 g di acqua fino a raggiungere 118°C (arriva in poco tempo a 121°C e si può già versare sull'albume).
Aumentare la velocità delle fruste elettriche e versare a filo sugli albumi montati ma sul bordo della ciotola in cui si stanno montando, non sulle fruste (sia per evitare gli schizzi bollenti che per amalganare bene), continuare a montare abbassando la velocità delle fruste fino a raggiungere la temperatura di circa 40°C.
A questo punto avrete ottenuto un composto gonfio, lucido e bianchissimo.
Incorporare al precedente composto poco per volta con una spatola di silicone o con una da pasticcere. (Se avete diviso in due la TPT dividerete in due anche la meringa). Si dice "macaronner" (ci sono anche video sulla rete!), quando il composto ricade dalla spatola come un grosso nastro allora va bene.
Mettere il tutto nella tasca da pasticciere con una bocchetta liscia di 8-10 mm di diametro.
Rivestire le placche da forno con la carta da forno e formare dei mucchietti il più possibile regolari. Sbattere leggermente con la mano sul fondo delle placche, sempre tenendole orizzontali, per rompere eventuali bolle d'aria.
Lasciare riposare (si forma la crosticina), da 20 minuti ad alcune ore, prima del riposo si possono decorare con impasto di colore diverso o granella di frutta secca.
Infornare a 150°C per 15-20 minuti a seconda della dimensione dei macarons (forno elettrico statico).
C'è chi consiglia di sovrapporre tre teglie uguali durante la cottura.
Felder consiglia il forno elettrico ventilato ma secondo me i macarons si scuriscono troppo e si seccano, bisogna verificare bene le temperature con il proprio forno e fare delle prove.
Lasciare intiepidire e staccare delicatamente dalla carta forno. Formare con il pollice delle piccole infossature sul retro dei singoli gusci per consentire una farcitura più abbondante.

 Note:  Farcire i macarons e consumarli dopo almeno una notte in frigo, coperti di pellicola trasparente, non saltate questa fase perché è molto importante per la morbidezza e fragranza finale del macaron. Lasciare mezz'oretta fuori dal frigo prima di servire.
La farina di mandorle si può preparare a casa con mandorle spellate (oppure spellate dopo averle messe in acqua bollente per pochi minuti), tostate nel forno a 160°C per 5 minuti, lasciate raffreddare e tritate un po' per volta insieme allo zucchero a velo.
Per riempire il sac a poche inserite la bocchetta, chiudete la parte finale vicino alla bocchetta con una torsione o una molletta, ripiegate il bordo superiore sopra la mano sinistra e con la spatola nella mano destra riempite la sacca, rialzate il bordo, togliete la torsione o la molletta e premendo dall'alto formate i mucchietti di impasto sulla placca coperta di carta forno (se usate il silicone i tempi di cottura variano, io preferisco la carta forno).
Si possono congelare sia col ripieno che senza, l'importante è non ricongelare.

mercoledì 2 ottobre 2013

Tiramisù, una certezza o quasi


Una certezza, infatti, esiste un dolce più gratificante del tiramisù? Più tipicamente italiano e inconfondibile? Non credo, ma nonostante tutto capita di trovarlo al ristorante e non rimanere per nulla soddisfatti. Durante l'ultimo viaggetto di settembre (sto ancora sistemando le foto, come sono indietro), ne abbiamo assaggiato uno buonissimo, e così l'abbiamo ordinato anche la sera seguente in un altro ristorante ma secondo me il mascarpone non era nemmeno presente, sembrava semplice crema pasticcera, un'altra volta il mascarpone era così denso e poco dolce da sembrare appena uscito dalla confezione, immangiabile.
Con le papille stuzzicate dal primo incontro e poi deluse ho replicato anche a casa questo fantastico dolce, troppo spesso dimenticato a favore di esotici e azzardati esperimenti. Per non correre rischi ho pastorizzato le uova con il metodo dello sciroppo a 121°C, sia per i tuorli (pate a bombe o base per semifreddo) che per gli albumi (meringa italiana), una lavorazione un po' più lunga della classica ma il risultato è leggero soffice, almeno per i miei gusti!
Ah, e il marsala è indispensabile, voi che ne pensate?

Tiramisù

(per una teglia di circa 18x28 cm, 8-10 persone)

per il pan di Spagna:
3 uova,
110 g di farina 00,
110 g di zucchero semolato.
Montare insieme le uova con lo zucchero per alcuni minuti fino ad ottenre un composto molto chiaro e gonfio, versare la farina setacciata e mescolare delicatamente con movimenti verticali, versare nello stampo e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti, lasciare raffreddare.

per la crema al mascarpone:
250 g di mascarpone,
3 uova,
250 g di zucchero semolato,
100 ml di acqua,
2 tazzine di caffè zuccherate,
mezzo bicchiere di marsala,
cacao.
Separare i tuorli dagli albumi. Preparare uno sciroppo con 100 g di zucchero e 50 ml di acqua, portare a 121°C e versare sui tuorli montando con una frusta (meglio quelle elettriche), continuare a lavorare per alcuni minuti fino a intiepidire il composto che sarà diventato gonfio e chiaro. Tenere da parte. Preparare la meringa italiana, iniziare a montare gli albumi con le fruste elettriche, intanto scaldare 150 g di zucchero con 50 ml di acqua fino a 121°C e versare sugli albumi, continuare a montare fino a intiepidire il composto, lasciare raffreddare. Lavorare il mascarpone con la frusta, unire delicatamente il composto di tuorli poco per volta e poi quello di albumi, unire due cucchiai di marsala. Conservare la crema in frigo.
Preparare la bagna con il caffè zuccherato, il marsala rimasto e mezzo bicchiere di acqua, tagliare a metà il pan di Spagna freddo, bagnare con metà della bagna, versare metà della crema al mascarpone e spolverizzare con abbondante cacao, ripetere con l'altra metà del pan di Spagna, bagnare e versare la crema, finire con il cacao, coprire e conservare in frigorifero. A piacere aumentare il marsala!

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