sabato 27 febbraio 2010

Torrette di cioccolato ai marrons glacés

 

Sempre sul filo del rasoio...è da un po' che penso a una ricetta adeguata al bel contest di dEleciouSly "da lEccarSi le dita" e pensa e ripensa ormai sta per scadere! 


Dopo mille ricette pensate e poche fatte è ora di decidere, l'occasione me l'hanno data dei buonissimi marrons glacés in pezzi in saldo, proprio così! Passato Natale si possono trovare delle belle occasioni al supermercato, io li adoro e così ho approfittato, ma visto che la scadenza (anche dei marroni) è prossima meglio sbrigarsi e sfruttare questo golosissimo ingrediente. 
Ecco la ricetta per 4 porzioni:

per la ganache ai marroni:
250 g di panna fresca,
150 g di cioccolato fondente,
100 g di marrons glacés in pezzi,

frullare la panna con i marroni, scaldare al microonde o sul fuoco e versare sul cioccolato tagliato al coltello (io uso un coltellone), mescolare bene e lasciare raffreddare in frigo per mezz'oretta. Quando è ben freddo montare con le fruste e la ganache è pronta.

per le cialde di cioccolato:
300 g circa di cioccolato fondente,

temperare il cioccolato e formare 12 dischi di circa 7-8 cm su fogli di carta forno, con gli avanzi fare qualche decorazione a piacere. Lasciare raffreddare.
(per il temperaggio vi rimando al blog di Nanni, davvero preciso ed esauriente)

Per il montaggio mettere la ganache in una sac a poche e formare 4 torrette di 3 cialde ciascuna. Decorare con un bel pezzo di marron glacé e una decorazione di cioccolato.

Attenzione: è solo per amanti veri del cioccolato, un antidepressivo naturale e supergoloso!


venerdì 26 febbraio 2010

Il giochino dei libri o meglio tardi che mai!


In ritardo come mio solito, ecco che vi propongo il mio "giochino dei libri", visto tempo fa su alcuni blog, in particolara Iana.
Mi è piaciuto subito, si tratta di rispondere ad alcune domande solo con titoli di libri  (possibilmente letti), non è stato semplice ma ci ho provato. Non prendetelo troppo sul serio, però!
Provate anche voi, se vi va...
Ed ecco quello che è venuto fuori:

SEI UN UOMO O UNA DONNA?
Ritratto di signora (Henry James)

DESCRIVITI:
La donna che leggeva troppo (Bahiyyih Nakhavani)

COME TI SENTI?
Grandi speranze (Charles Dickens)

DESCRIVI DOVE VIVI AL MOMENTO:
La buona terra (Pearl S. Buck)

SE POTESSI ANDARE OVUNQUE, DOVE ANDRESTI?
India (Folco Quilici)

COSA AVRESTI VOLUTO FARE DA GRANDE
Memorie di un cuoco d'astronave (Massimo Mongai)
LA COSA CHE TI FA SOFFRIRE MAGGIORMENTE
Alla ricerca del tempo perduto (Marcel Proust)
 (non l'ho letto tutto tutto!)

UNA COSA CHE NON FARAI MAI
Digiunare, divorare (Anita Desai)
TU E IL/LA TUO/A MIGLIOR AMICO/A SIETE..?
Una storia semplice (Leonardo Sciascia)
COSA TI MANCA
Orologio senza lancette (Carson McCullers)
LA STAGIONE IN CUI TI SENTI PIU’ VIVO
(ognuna ha i suoi pro e i suoi contro e un titolo non l'ho trovato!)

MOMENTO PREFERITO DELLA GIORNATA
La luna è tramontata ( John Steinbeck)
SE LA TUA VITA FOSSE UNO SHOW TELEVISIVO, COME SI CHIAMEREBBE?
Pentole e provette (Hervè This)
CHE COS’È LA VITA PER TE?
Il labirinto (Terry Brooks)
UN ANNO CHE NON SI PUO’ DIMENTICARE
L'anno della lepre ( Arto Paasilinna)
LA TUA RELAZIONE:
Il ragazzo giusto (Vikram Seth)
HAI PAURA DI?
Le montagne della follia (H.P. Lovecraft)
IN ALCUNI MOMENTI TI SENTI…
Lo smemorato di Tapiola (Arto Paasilinna)
UN LUOGO IN CUI NON SEI MAI STATO
Il ristorante al termine dell'universo (Douglas Adams)
MEZZO DI TRASPORTO PREFERITO
La macchina del tempo (H.G. Wells)
QUAL È IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE TU POSSA DARE?
Persuasione (Jane Austen)
UNA COSA DI CUI SEI CONSAPEVOLE
Ti hanno f****to (Oliver James)
OGNI TANTO PENSI CHE…
come sopra...
DI COSA HAI BISOGNO IN QUESTO MOMENTO
L'ultimo incantesimo (Mary Stewart)
OGNI TANTO TI DOMANDI…
Come diventare buoni (Nick Hornby)
PENSIERO DELLA GIORNATA
I love shopping (Sophie Kinsella)

SE POTESSI RIAVERE INDIETRO QUALCOSA DALLA VITA COSA VORRESTI?
L'età dell'innocenza (Edith Wharton)

IL TUO MOTTO
Ragione e sentimento (Jane Austen)

mercoledì 24 febbraio 2010

Leggeri ma con stile! Riso thai, verdure e gamberi

 

Mi piace molto il riso thai, anche semplicemente bollito perché ha un buon profumo, il riso, poi, è leggero e molto digeribile, senza glutine, insomma le sue virtù le conosciamo. Si presta a infinite ricette, io ho preparato un piatto unico con qualche gambero e un po' di verdure... ma anche l'occhio vuole la sua parte, così mi sono lanciata con una presentazione un po' curata.




Verdure
una carota,
una zucchina,
uno scalogno,
un peperone rosso,
passata di pomodoro

ridurre le verdure a dadini e cuocerle in padella con olio evo per pochi minuti,
unire metà delle verdue al riso thai lessato e scolato, unire un cucchiaio di olio evo e mescolare.
Aggiungere al resto delle verdure la passata e ripassare in padella.
Pulire i gamberi e fare degli spiedini da gratinare su una griglia o su una piastra calda dopo averli unti e impanati.
Lasciare qualche gambero per la decorazione.

lunedì 15 febbraio 2010

Tortina salata al radicchio "meringata" alla ricotta

 

Forse è più forte di me: la mia mente è tarata sul dolce ... così anche questa tortina salata al primo sguardo potrebbe sembrare una cremosa meringata!
E invece no, per una volta una ricetta salata, semplice ma gustosa.
Lo stampo è di circa 18 cm.

per la pasta brisèe:
150 g di farina,
75 g di burro freddo,
30 g di acqua fredda leggermente salata,

Lavorare la farina e il burro con la punta delle dita per intridere il burro di farina, unire l'acqua fredda e lavorare poco.
Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e lasciarla riposare in frigo per mezz'ora.

Intanto scaldare un po' di olio evo in una padella, aggiungere uno scalogno tritato e un piccolo cespo di radicchio rosso, pulito e tagliato a striscioline.
Cuocere pochi minuti e spegnere il fuoco.

Stendere la pasta brisèe e foderare uno stampo, coprire l'interno con carta forno ricoperta di legumi secchi e cuocere in forno statico a 180°C per 10 minuti, togliere i legumi e la carta e infornare di nuovo per altri 10 minuti.

Sbattere un uovo con un poco di panna fresca e parmigiano grattugiato, aggiungere cubetti di formaggio morbido (io ho usato un gouda olandese al cumino, molto saporito, oppure fontina, emmenthal o scamorza, ecc.).
Riempire la base con il radicchio cotto e sopra versare il composto con l'uovo.

Infornare a 180°C per 20 minuti.

Preparare la "meringa".
Lavorare 125 g circa di ricotta con 1/2 albume, parmigiano e pecorino grattugiato. Togliere la torta dal forno e decorarla con la sac a poche, infornare altri 10 minuti per la doratura (meglio nel ripiano alto del forno).

Mangiare tiepida.

sabato 13 febbraio 2010

Cialdine cioccolato e lamponi



Continua la serie dei dolcetti golosi...ma sì, è ancora carnevale, tra poco è San Valentino...lo so, non ci piace la festa commerciale, però è sempre un'occasione per coccolare la nostra "dolce metà" con qualcosa di cioccoloso e goloso, se poi è fatto con le nostre manine...
E se non c'è la dolce metà? Beh, allora il regalo lo facciamo a noi!
C'è sempre una scusa buona per un dolcetto, questo poi è un piccolo strappo alla dieta, veramente piccolo, 5 o 6 cm, a piacere!
Ho preso la ricetta delle cialdine da un libro appena comprato in edicola, certo non bastavano i quintali di ricette al cioccolato della mia libreria...che ci devo fare? Una tentazione troppo grossa vederlo lì con quel titolo: "scuola di cioccolato, piccola pasticceria" (anche se sulla copertina ci sono dei macarons non proprio "perfetti", ma sorvoliamo). Per la crema, invece, ho usato una classica ganache. 
Il tutto sormontato da un rosso lampone che mi piace così tanto con la cioccolata!

per le cialdine:
80 g di burro,
80 g di farina,
10 g di cacao amaro in polvere,
1 albume,
80 g di zucchero a velo,
1 cucchiaino di Rhum.

Sbattere l'albume con lo zucchero a velo, unire il Rhum e il burro fuso. Di seguito la farina e il cacao setacciati. Lavorare poco e fare riposare in frigo per circa 20 minuti. Con poco impasto per volta formare dei cerchi di 6-7 cm con il dorso di un cucchiaio sulla placca del forno rivestita di carta-forno o silicone e cuocere a 200°C per circa 5 minuti. Sfornare e rovesciarle su bicchierini capovolti tenendo premuti i bordi per far prendere la forma di cestini. Scottano un pochino ma si induriscono in fretta.

per la ganache:
100 g di cioccolato fondente,
200 g di panna fresca.

Sciogliere il cioccolato e farlo intiepidire, poi unire alla panna montata.
Mettere in una sac a poche e riempire le cialdine.
Completare con i lamponi e, volendo, con decori di cioccolato fatti con un cornetto di carta.

giovedì 11 febbraio 2010

Le pizzette del naufrago


Diciamo che il titolo è stato influenzato dal "Manuale di Nonna Papera" che ho riscoperto in questi giorni grazie alla raccolta di Sabrine. E' davvero divertente e anche tenero rileggere quelle ricette che da bambina avrò sfogliato migliaia di volte, ricordo ogni illustrazione.....non ho ancora deciso quale ricetta fare, però.  Intanto ho fatto ricorso ad un altro libro "mitico", quello delle sorelle Simili che viene spessissimo citato in tanti blog. L'occasione è stata la visione della mia serie TV di culto, quella che ti toglie il sonno, ti fa elaborare teorie assurde se ascoltate dagli "altri" (the others), insomma LOST, i dispersi, chi la segue mi può capire! Per fortuna la mia sorellona ha la pay TV e abbiamo organizzato una serata LOST, come si faceva una volta per il festival di Sanremo, così poi possiamo discuterne a caldo, divertente!
E cosa si fa seduti sul divano? Si mangia! Ho pensato a queste pizzette, sono anche veloci da fare, l'impasto è buonissimo, devo solo aggiustare un po' il condimento e saranno perfette!


pizzette delle Simili, ingredienti:
500 g di farina 0,
250 g di acqua,
25 g di lievito di birra,
40 g di burro,
1 cucchiaio di zucchero,
1 cucchiaio di olio evo più un po',
1 cucchiaio di sale,
polpa di pomodoro, scolata e tritata,
mozzarella tritata,
origano;


diluite il lievito con l'acqua, io ho messo tutto nella planetaria, altrimenti fare la fontana con la farina e aggiungere gli altri ingredienti. Lavorare poco l'impasto.
Fare una palla, coprirla a campana e lasciare lievitare 40-50 minuti.
Senza lavorare tirare una sfoglia di 3 mm di spessore, tagliare dischi di circa 5 cm con una formina per biscotti e metterli sulla teglia del forno. Formare un incavo al centro dei cerchi premendo con le dita in cui mettere il pomodoro e un pizzico di sale.
Infornare a 200°C per 5 minuti. Togliere dal forno e aggiungere la mozzarella, un po' di origano e un goccio d'olio.
Infornare ancora per 5 minuti.


martedì 9 febbraio 2010

Lasagne di polenta

Qua si batte la fiacca! Ultimamente ho un po' trascurato il mio piccolo blog, rimedio subito con una ricetta veloce e sfiziosa, che non guasta.
Avendo in frigo delle belle fette di polenta e non potendo farle con un bel ragù o della salsiccia causa marito vegetariano (eh!) ho improvvisato queste simil-lasagne usando al posto della pasta fresca la polenta tagliata sottile, non si amalgama il sapore come nell'originale, ma è comunque una soluzione leggera, saporita e soprattutto veloce se avete già la polenta fatta!

 

cosa serve:
polenta già pronta a fette,
besciamella (ne basta poca, 125 ml di latte, 20 g di burro e 20 g di farina, sale e noce moscata),
sugo di pomodoro preparato con un soffritto di cipolla, carota e sedano  e passata col minipimer,
parmigiano grattugiato,
formaggio morbido a piacere (scamorza, fontina, formaggio olandese, ecc.)

ungere una pirofila oppure diverse monoporzione con olio evo e alternare gli ingredienti formando più strati, gratinare nel forno caldo fino a doratura e aspettare qualche minuto per non ustionarsi la lingua!



 

martedì 2 febbraio 2010

Gamberi e patate con pomodorini caramellati al sale dolce di Cervia


Qualche giorno fa Corrado mi ha suggerito di provare a caramellare frutta e ortaggi con un caramello salato, beh: detto, fatto. Ecco quello che è venuto fuori, non so se ho interpretato bene, ma non mi dispiace questa composizione. Direi che si presenta bene e si potrebbe proporre come antipasto leggero ma d'effetto in una cena elegante. Vi piace? 

Ho tagliato le patate a fettine molto sottili, asciugate e disposte a disco, leggermente sovrapposte, su una placca coperta di carta-forno oliata, olio e sale anche sopra le fettine. Ho fatto cuocere a circa 200°C cercando di non sbruciacchiare troppo i bordi.
I gamberi sono puliti, tagliati sulla sommità per togliere il budellino scuro e saltati semplicemente in padella con un filo d'olio.
Per i pomodorini ho fatto un caramello chiaro e alla fine ho aggiunto del sale dolce di Cervia (indicato anche per i gamberi al sale, ottimo), sono andata a occhio, mescolato bene e tuffato i pomodorini puliti e asciugati bene, li ho lasciati raffreddare sempre su carta-forno.
Volendo si può decorare con una nuvoletta di filo di caramello.


Mi è piaciuto il croccantino del caramello sotto i denti.
Questo anche per dimostrarvi che non mangiamo solo dolci (ma nemmeno cosine così curate) tutti i giorni!

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